Oggi 17 novembre è disponibile su Netflix “1899“, la nuova serie dei creatori di “Dark“. Una trama avvincente e ingarbugliata che racconta un inquietante mistero a bordo di un transatlantico.
“1899” dai creatori di Dark
Baran bo Odar e Jantje Friese, gli showrunner di “Dark” hanno dato vita ad una nuova serie “1899”. Il genere è coerente con quello della serie di produzione tedesca, si tratta dunque di un thriller psicologico. La formula utilizzata rimane, grossomodo, la stessa: loop temporali, personaggi rappresentati a diverse età e un intreccio quasi mistico di horror, dramma e fantascienza, votato al mistero. Dark deve il suo enorme successo proprio alla complessità dei passaggi narrativi e dei salti cronologici, capaci di inglobare letteralmente l’attenzione dello spettatore. 1899, si cerca di alzare ulteriormente l’asticella. Gli 8 episodi si svolgono nell’800, come suggerisce il titolo, e presentano parecchi rimandi ad altri colossi del cinema e delle serie tv: Lost di J.J. Abrams e dall’altro The Truman Show di Peter Weir. Quello che inizia come un semplice viaggio su un transatlantico si trasforma in un vero e proprio viaggio introspettivo-psicologico. Cogliere questo aspetto è fondamentale per poter apprezzare pienamente 1899, poiché l’intento di Odar e Friese è quello di condurre lo spettatore a porsi delle domande su temi universali. Quanto la mente di ognuno di noi è in grado di condizionare il modo in cui percepiamo la realtà?
La trama
Come suggerisce il titolo, la storia narrata si svolge nell’800. A bordo di un’elegante nave, delle persone provenienti da tutto il mondo, viaggiano dall’Inghilterra a New York. Tutte con un unico obiettivo comune: cambiare vita. Già nel primo episodio viene svelato che questa imbarcazione sta seguendo la stessa rotta della Prometheus, una nave partita 4 mesi prima, di cui non vi sono più tracce. All’improvviso il capitano del piroscafo “protagonista” riesce a mettersi in contatto con la Prometheus, dovrà dunque decidere come gestire questo imprevisto. Da quel momento cominceranno a verificarsi a bordo strani avvenimenti, solo per citarne alcuni: morti improvvise, traumi pregressi che riaffiorano alla memoria, apparizioni, viaggi nel tempo. Una matassa da sbrogliare davvero complessa.
Il cast
La nave dove si svolgono le vicende narrate in 1899, ospita a bordo un cast internazionale. Tra tutti i personaggi, quelli più importanti sono: la benestante Maura Franklin alla ricerca di suo fratello scomparso, interpretata da Emily Beecham; Andreas Pietschmann (già presente in Dark) nei panni del capitano Eyk Larsen. Miguel Bernardeau, interpreta il personaggio di Angel accompagnato in questa avventura da Ramiro, José Pimentão, un prete tormentato. Ancora, Il giovane Fflyn Edwards e Aneurin Barnard sono rispettivamente Elliot e Daniel. Isabella Wei è Link Yi, una geisha molto timida che nasconde insidiose verità.
Rossella Di Gilio
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