Molte persone si interrogano riguardo l’apertura dei negozi e dei supermercati nel giorno della festa della Repubblica. Dal 18 maggio hanno avuto fine le limitazioni prescritte nei decreti per l’emergenza del Covid-19.
Quali sono i supermercati aperti o chiusi?
La situazione sembra destare un interrogativo per tutte le persone che si chiedono se quest’oggi negozi e supermercati saranno aperti o meno. Il dubbio nasce dalla situazione che ci ha preceduti, e che ancora persiste, anche se, per fortuna, in maniera meno grave. Il Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini, quindi cosa dobbiamo aspettarci oggi?
Mancano, infatti, ordinanze regionali che impongano la chiusura ai supermercati ed alle attivitĂ , le quali quindi, possono decidere autonomamente. L’unica motivazione che può far rimanere chiusa la saracinesca di un locale riguarda il fatto che oggi sia un giorno di festa nazionale. Fanno parte dello stesso discorso sia gli outlet che i centri commerciali, riaperti dal 18 maggio.
La situazione di Roma
I centri commerciali aperti sono i seguenti: il Centro Commerciale Valmontone, aperto dalle 10 alle 21, con i ristoranti che chiuderanno alle 23. Castel Romano e Parco Leonardo opereranno dalle 10 alle 20. Lo stesso vale per il centro commerciale Porta di Nona: i suoi negozi seguiranno l’orario dalle 10 alle 20, anche se alcune attivitĂ potranno seguire orari propri.
Le grandi catene cosa faranno?
Leggendo nei siti ufficiali delle grandi catene come Carrefour, Conad, Esselunga, Auchan, Lidl non troviamo alcun annuncio straordinario di chiusure per la giornata odierna. In linea generale si prevede l’apertura di tutti i supermercati. Una cosa importante riguarda il fatto che non tutti i negozi seguiranno un orario identico di apertura e chiusura. Per sapere con precisione gli orari basterĂ recarsi sul sito ufficiale della catena in questione, inserendo cittĂ e punto vendita.
I sindacati si schierano contro la decisione di non far chiudere le attivitĂ commerciali. L’appello fatto riguarda la necessitĂ di tutelare i dipendenti ed i cittadini. Alcune sigle come Filcam CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL, hanno spedito una lettera al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, chiedendo di operare le stesse scelte attuate nei giorni di Pasquetta, del 25 aprile e del 1 maggio.
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