Qualcuno di voi per caso non ha mai visto la neve?
Nessuno vero? Negli ultimi anni i cambiamenti climatici, infatti, hanno fatto sì che i luoghi dove vederla siano sempre più frequenti.
È stata addirittura istituita una giornata mondiale in suo onore! La Giornata Mondiale della Neve si svolge il terzo fine settimana del mese di Gennaio ed è un’occasione per dare la possibilità a bambini e famiglie di esplorare, divertirsi e fare numerose attività sulla neve.
Ma ora scopriamo insieme alcune curiosità che forse non tutti conoscono.
Perché la neve è bianca?
Fu Newton il primo a spiegare che la luce bianca è una combinazione di più colori percepiti contemporaneamente dall’occhio umano, il colore bianco. La neve è formata da una struttura reticolare di cristalli, che può avere varie forme e misure, le quali le conferiscono una capacità riflettente molto elevata. La luce che colpisce la neve viene riflessa in varie direzioni e in tutte le sue lunghezze d’onda, dando al nostro occhio la percezione che essa sia bianca e luminosa.
È vero che nevica solo a 0 gradi?
In realtà non è proprio così. L’acqua, nella sua discesa, incontra strati dell’atmosfera che si trovano a temperature sotto lo zero e forma dei piccoli cristalli di acqua congelata. Tra 0 e -5 °C, i cristalli si aggregano a formare i fiocchi di neve, anche per la presenza sulla loro superficie di una sottile pellicola d’acqua che, gelando, li salda. Se la temperatura però è inferiore a -5 °C, i cristalli non riescono ad aggregarsi perché la pellicola d’acqua che li ricopre è ghiacciata. Restano sospesi in aria, e non raggiungono il peso necessario per farli precipitare al suolo.
Avete mai notato che quando nevica non ci sono né lampi né tuoni?
In realtà, non sono completamente assenti ma solo rari. I temporali, come ben sappiamo, sono un fenomeno atmosferico che si manifesta per lo più nei mesi estivi, perché in inverno non sussistono le condizioni che stanno alla base della loro formazione. Inoltre, è anche vero che in inverno la neve attutisce i tuoni, che quindi non si sentono a più di 2-3 km dal punto in cui cade il fulmine.
Infine, un’ultima curiosità. Sapete che la neve può essere anche di colore rosa? I pigmenti delle alghe che le conferiscono la colorazione rosa, rossa o bruna sono le carotenoidi e xantofille. Questa pigmentazione ha in realtà lo scopo di proteggerle dalle radiazioni ultraviolette.
Non vi resta che indossare tuta e scarponi e andare ad esplorare e divertirvi sulla neve!