Compie oggi 40 anni “Start me up“, una delle canzoni più famose dei Rolling Stones che viene pubblicata nell’agosto del 1981 dopo una elaborazione tormentata.
Il celebre singolo è registrato per la prima volta dalla band nel 1975 durante le sessioni dell’album “Black and Blue“. Ripreso nel 1978 e ancora nel ’79, tra le registrazioni di “Some Girls” e “Emotional Rescue“. Pensato in origine come canzone reggae-rock dal titolo “Never Stop“, viene accantonata per essere ripresa in mano solamente tre anni dopo. E’ nel 1981 che il singolo è trasformato nella versione rock che conosciamo bene e inserito nell’album “Tattoo You” col titolo di “Start me up” e il magnifico riff di Richards.
Lo stesso Keith Richards afferma a tal proposito:
“Fu una di quelle cose che scartammo un sacco di volte; uno scarto che potevamo suonare e risuonare in studio. Venti minuti e sei ancora intrappolato in quei due accordi. Certe volte ti rendi conto del fatto che: “Oh, è di nuovo Brown Sugar!”, e così cominci ad esplorare altre possibilità ritmiche. Si tratta fondamentalmente di tentativi ed errori. Come ho detto, questa rimase abbastanza bloccata in un ritmo reggae per qualche settimana. La provammo per Emotional Rescue, ma non funzionava, non andava da nessuna parte, e la mettemmo via e ci scordammo quasi della canzone.”
Curiosità
Il brano fu inserito nella campagna marketing del sistema operativo Window 95 lanciata negli anni 90 dalla Micrososft che fu disposta a pagare 3 milioni di dollari ai Rolling Stones per usare il singolo per il proprio rivoluzionario modello operativo.
Nel 2012 è Omega a comprare i diritti per avere la canzone alle Olimpiadi dell’estate 2012.
Arianna Panieri
seguici su
Facebook, Instagram, Metropolitan Magazine