Esattamente il 5 dicembre 1933 finisce il proibizionismo negli Stati Uniti d’America. Ma per capire cos’è successo bisogna tornare indietro di quasi un secolo, quando il governo degli Stati Uniti d’America, per contrastare l’eccessivo consumo di alcol da parte dei cittadini, il 28 ottobre 1919 emanò il Volstead Act.

Questo decreto legge vietava la produzione, l’importazione, la vendita e il consumo di qualsiasi bevanda alcolica; e divenne il testo portante del XVIII emendamento della Costituzione entrando ufficialmente in vigore il 16 gennaio del 1920. Il Senatore Andrew Volstead, che promosse la legge, dichiarò all’indomani dell’entrata in vigore: “I quartieri umili presto apparterranno al passato. Le prigioni e i riformatori resteranno vuoti. Tutti gli uomini cammineranno di nuovo eretti, tutte le donne sorrideranno e tutti i bambini rideranno. Le porte dell’inferno si sono chiuse per sempre”.

Il proibizionismo in America per 13 anni

Questa legge e il proibizionismo che ne derivò durò ben 13 anni. A Febbraio del 1933 la vendita di alcolici fu ripristinata , cosi come la possibilità di bere bevande con una percentuale minima di alcool come le birre. Solo a dicembre del 1933 la legge Volstead Act fu abolita dalla Costituzione.

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