I videogame sono sempre stati fonte di grande interesse per i più giovani ma ce ne sono alcuni decisamente più adatti di altri per cominciare. Vediamo quali.
Nel mondo moderno la nostra vita si divide tra quella reale e tangibile, e quella del web. La vita ‘virtuale’ ormai è una presenza costante, il cyberspazio narrato nei libri dello scrittore William Gibson non è più una fantasia ed è ormai entrato a far parte della società, cambiandone radicalmente le meccaniche. Il ritmo frenetico, il flusso di informazioni e i vari micromondi che lo compongono sono fonte di grande interesse soprattutto per le nuove generazioni, attratte non solo dalle nuove mode, ma anche dalla possibilità di diventare ‘protagoniste’. Il web è uno strumento libero che ha praticamente lasciato indietro di anni luce televisione e cinema, dando la possibilità a chiunque di mettere su un canale e dire la sua, o magari mostrare un talento.
Internet e lo streaming sono collegati con un altro fenomeno di continua ascesa: il gaming. I videogiochi sono in poco tempo passati da passatempo a vera e propria opportunità di guadagno e affermazione personale, grazie allo stream e ad un sempre crescente interesse negli e-sport. I videogame sono sempre stati fonte di interesse per i più giovani, ma se prima si giocava con un innocuo Super Mario e al massimo con Mortal Kombat, adesso le grandi software house producono titoli di notevole violenza (spesso anche psicologica) come Last of Us: Part 2 e God of War.
Per questo è importante cercare di condurre per mano il percorso ‘videoludico’ di un bambino che si mostra interessato al media, senza esporlo immediatamente a contenuti troppo espliciti. Vediamo quali sono i giochi più adatti per i bambini.
Super Mario Odyssey
I giochi firmati Nintendo della serie Super Mario sono sempre stati ‘family friendly’ e inoltre estremamente divertenti anche per i più grandi. Se i bambini si appassionano ai videogiochi e mostrano interesse, probabilmente la migliore console sulla quale puntare è il Nintendo Switch, dove sarà possibile giocare ai titoli Nintendo. Super Mario Odyssey vede il simpatico Idraulico uscire dai confini del Regno dei Funghi per compiere un viaggio straordinario, ovviamente alla ricerca della principessa Peach. Colorato, divertente e immediato, Super Mario Odyssey è un titolo ideale per qualsiasi età.
Minecraft
Uno dei giochi che ha rivoluzionato il mondo del gaming, creando il genere ‘crafting\survival’. Minecraft è un gioco dalla grafica minimale che permette ai bambini di dare sfogo alla loro creatività. In Minecraft si potranno creare interi mondi, sfruttando tutte le opzioni di gioco e scoprendo sempre nuovi modi per modellare lo scenario di gioco a piacimento. Sembrerà davvero di usare dei Lego, ma senza alcun limite di pezzi, non a caso è nata una collaborazione tra il gioco e la famosa aziende danese. Oltre al crafting, i bambini si potranno divertire nell’organizzare le difese contro i mostri durante la notte. Minecraft è disponibile su console, tablet e PC, inoltre può girare senza problemi anche su laptop poco performanti.
Mario Kart 8
Disponibile in versione Deluxe sull’ottima console Nintendo Switch o in versione base sulla più datata Wii U, Mario Kart 8 è un gioco di guida che propone un livello di sfida sempre crescente, ma mai frustrante. I bambini si divertiranno un mondo nel far sfrecciare i colorati personaggi dell’universo di Super Mario, oltre a usare una serie di simpatici oggetti come bucce di banana e gusci di tartaruga per superare gli avversari. Il sistema di controllo prevede opzioni semplificate per i più piccoli, come ad esempio l’accelerazione automatica e l’aiuto nelle sterzate che in seguito si possono gradualmente togliere per aumentare il divertimento.
Fortnite
Difficile resistere al fenomeno Fortnite, ma sebbene l’istinto porti a demonizzarlo in quanto troppo alienante. Giustamente il lato più competitivo del gioco online potrebbe non risultare particolarmente salutare, in quanto bambini e ragazzi (così come gli adulti) potrebbero sentirsi frustrati dal non riuscire a vincere le partite. Dall’altra parte però Fortnite può aiutare i bambini a sviluppare un senso di sportività e la capacità di migliorarsi. Una partita di tanto in tanto non può fare male, specialmente se seguiti da un genitore che può spiegare le dinamiche del gioco.
Rocket League
Sebbene sia colorato e abbastanza ‘innocuo’ nell’aspetto, Fortnite potrebbe sembrare troppo aggressivo per la presenza di armi da fuoco e ravvicinate per sconfiggere gli avversari. Una buona alternativa è Rocket League, un simpatico gioco che unisce il calcio alla guida dove i giocatori dovranno spedire la palla in rete usando delle macchinine. Decisamente più ‘casuale’ e leggero di Fortnite, Rocket League si rivela sempre molto divertente e si può giocare a diversi livelli di abilità.
Per ampliare la visione sui giochi dell’infanzia vi consigliamo di visitare il sito bimboindaffarato.it.