La Juventus passa a Verona contro il Chievo. Finisce 2-0 per i bianconeri.

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Di Redazione Metropolitan

Al Bentegodi di Verona il Chievo ospita la Juventus, nel secondo anticipo del sabato di Serie A valevole per la terza giornata del girone di ritorno. Bianconeri vincono per 2-0 dopo le due espulsioni subite dal Chievo. Ritorno al gol di Higuain.

 

Momenti diversi per Chievo e Juventus. Il Chievo é in crisi di risultati e con molti giocatori indisponibili. Reduce dai soli due punti guadagnati nelle ultime sette partite di campionato, con sole quattro reti messe a segno. A complicare la situazione la mancanza di Roberto Inglese, fondamentale per i meccanismi della squadra e in zona gol. Nelle tre partite senza di lui il Chievo ha raccolto un solo punto e segnato appena tre reti. Nonostante il filone negativo, i gialloblù si mantengono a +6 dalla zona retrocessione e cercano punti per raggiungere la salvezza.

I bianconeri di Max Allegri vengono invece da un periodo positivo, con le due vittorie del 2018 ai danni di Cagliari e Genoa, e da una serie di gare senza subire reti. Solo un gol concesso nelle ultime 12 partite tra campionato e coppa. Allegri potrà contare su Higuain, al centro dell’attacco, in cerca di riscatto dopo due mesi di digiuno dal gol. Risale infatti al 1° Dicembre contro il Napoli al San Paolo l’ultimo gol del pipita in campionato. Ai lati di Higuain troviamo Mandzukic e Douglas Costa, autore del gol partita contro il Genoa. Proprio il brasiliano sta diventando giocatore sempre più presente nelle rotazioni di Allegri, che in questo periodo deve fare a meno di Cuadrado e Dybala, fuori per infortunio. Rientra, anche se solo in panchina, Gianluigi Buffon, dopo due mesi di stop.

Nei precedenti tra le due squadre, 5 vittorie dei bianconeri nelle ultime 5 trasferte a Verona. Una sola sconfitta della Juventus nei 29 incontri di Serie A contro il Chievo , mentre 7 sono le vittorie di Allegri negli 8 precedenti contro Maràn. Da ricordare come il Chievo sia stata la prima squadra contro cui Higuain abbia segnato in Serie A, nell’agosto 2013 quando vestiva la maglia del Napoli.

A dirigere il match, Fabio Maresca di Napoli, la cui scelta ha suscitato la protesta di molti tifosi juventini, nonostante nei due precedenti con l’arbitro la Juventus abbia sempre vinto. Felici i veronesi che con Maresca hanno strappato un punto alla Roma nel Dicembre scorso.

Queste le formazioni in campo:

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Tomovic, Bani; Jaroszynski,Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pucciarelli.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Asamoah; Khedira, Pjanic, Sturaro; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic.

Inizia decisa la Juventus nei primi minuti di gioco. Al ‘6 prima occasione per Higuain, che raccoglie una verticalizzazione di Pjanic ma viene fermato dall’intervento di Dainelli. Al ’10 tiro da fuori di Douglas Costa che termina sul fondo non di molto.  Juventus in avanti ma la manovra è confusa e ben arginata dalla difesa del Chievo. Occasione per i bianconeri al ’26 quando Khedira mette palla in mezzo ma Cacciatore allontana dopo la sponda di Mandzukic. Alla mezz’ora di gioco conclusione di Higuain, da buona posizione calcia debolmente e centrale. Partita fin qui sotto ritmo, con poche giocate e nessuna chiara occasione da gol.

Al ’36 però evento decisivo per il match. Espulso Bàstien per il Chievo. Doppio giallo per lui dopo una trattenuta ingenua su Asamoah sotto gli occhi del direttore di gara. Nonostante la superiorità numerica, poche idee per la Juventus, poca ampiezza di gioco e un Allegri molto nervoso per il gioco troppo statico. Prima dell’intervallo ci prova da fuori Khedira ma Sorrentino blocca. Si chiude un brutto primo tempo con un minuto di recupero e sul punteggio di 0-0.

Contrasto tra Bastien e Douglas Costa (foto dal Web)

Comincia la ripresa con il Chievo in dieci uomini. Al ‘2 subito un occasione per Higuain, conclusione attutita da Dainelli. Continua il pressing della Juve. Al ‘5 infortunio muscolare per Tomovic, che lascia il campo a Gamberini. Un minuto dopo sostituzione per la Juventus, fuori Sturaro dentro Bernardeschi per cercare il gol del vantaggio. Partita ancora molto tesa e poco spettacolare, con il Chievo ben messo in campo a chiudere tutti gli spazi ai bianconeri. Al ’15 Bernardeschi appena entrato perde una brutta palla a metà campo e innesca la ripartenza di Jaroszynski, che arriva sul fondo e mette in area per Cacciatore. Blocca Szczesny sul colpo di testa del giocatore del Chievo. Sugli sviluppi dell’azione altro episodio chiave. Espulso Cacciatore per proteste e insulti rivolti verso l’arbitro. Il Chievo ora in 9 uomini è costretto all’assedio juventino quando manca mezz’ora al termine della gara.

La Juventus spinge e il gol arriva poco dopo l’espulsione di Cacciatore. Bianconeri in vantaggio con Khedira che raccoglie l’assist di Bernardeschi e insacca il pallone alle spalle di Sorrentino. Ora partita in discesa per la Juventus con due uomini in più degli avversari. Prosegue il match con poche emozioni. La juventus in vantaggio gestisce e continua a non trovare spazio contro un Chievo chiuso in difesa. Al ’32 incredibile ripartenza di Radovanovic che per poco non trova il gol del pari. Salva Szczesny in uscita. Intanto esce Birsa per Meggiorini. Il Chievo regge ma la Juventus raddoppia con Higuain che si sblocca dopo 6 giornate a digiuno. Cross dentro di Khedira e gol di testa dell’attaccante argentino. Finisce il match senza che si giochino i 5 minuti di recupero designati.

Una Juventus cinica ottiene tre punti importanti in una gara sofferta e molto chiusa. Si sblocca Higuain che ritrova il gol, chiudendo una partita chiave nella lotta scudetto. Ennesima sconfitta del Chievo, troppo condizionato dalle due espulsioni.

 

GABRIELE SABATINI