Buonasera a tutti amici amanti del grande calcio! Archiviato San Valentino e messe da parte tutte le rose rosse, le scatole di cioccolatini e i coccolosi orsacchiotti di peluche che avrete senz’altro donato alle vostre dolci metà in questa settimana dell’amore, torniamo a parlare di cose importanti, torniamo a parlare di Serie A, precisamente di Genoa-Inter!
Dopo il sofferto successo casalingo contro il Bologna, l’Inter di Lucianone nazionale approda al Ferraris per cercare la seconda vittoria consecutiva, fondamentale per mantenere il terzo posto in classifica ed acchetare maggiormente gli strepitanti malumori dei tifosi; dall’altra parte, però, il Genoa, trovandosi in uno stato di forma piuttosto positivo in quest’ultimo periodo, sarà determinatissimo a guastare i piani dei Nerazzurri.
Curiosità: questa sera, secondo quanto riportato da un comunicato ufficiale, ci sarà un tributo a Fabrizio De Andrè, grande tifoso genoano, per commemorare il giorno della sua nascita (18 febbraio 1940).
Con l’arrivo di Davide Ballardini (6 novembre 2017) i Grifoni hanno ottenuto la bellezza di 21 punti in classifica (nel parziale hanno fatto meglio solo Juventus e Napoli con 31 punti). Una squadra completamente rigenerata!
L’Inter, invece, ancora in fase di convalescenza, ha perso tutte le ultime quattro partite contro il Genoa giocate in trasferta (tre delle quali per 0-1); ad aggravare ancor più una situazione già di per sé allarmante le pesanti assenze di Icardi e Perisic, entrambi out per problemi fisici. Preoccupanti statistiche che avranno sicuramente fatto drizzare i capel… ehm, le sopracciglia di Luciano Spalletti!
Pronostici, numeri, supposizioni, speranze e curiosità a parte, tutto è pronto per cominciare, ultimi sospiri profondi per allentare la tensione e favorire una buona digestione per godersi al meglio il match… let’s go!
Formazioni:
Genoa (3-5-2): Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov. Allenatore: Davide Ballardini.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, D’Ambrosio; Gagliardini, Vecino; Candreva, Borja Valero, Karamoh; Eder. Allenatore: Luciano Spalletti.
Cronaca
Primi due squilli del match di marca rosso-blu: prima all’8’ quando Pandev penetra in area di rigore dopo un’azione personale e spara di destro sul corpo di Handanovich; poi al 10’ l’occasionissima, quasi surreale, ancora per Pandev, che da 40 metri colpisce involontariamente la traversa con un cross innocuo messo nel mezzo, il cui rimbalzo sorprende un disattento Handanovich. La risposta dell’Inter si fa attendere fino al 30’ quando Candreva da posizione defilata sferra un tiro potente, ma un po’ troppo centrale, mettendo a dura prova i riflessi di Perin, che tuttavia riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 44’ Ranocchia fa centro, ma nella porta sbagliata! Traversone interessante di Zukanovic dalla sinistra, Škriniar respinge di giustezza la sfera prendendo in pieno il suo compagno, la cui deviazione risulta determinante per il vantaggio dei Grifoni. Primo tempo che finisce così, in maniera davvero rocambolesca con la clamorosa autorete dei Nerazzurri.
Seconda frazione di gara che si apre in modo ancor più drammatico per l’Inter: Pandev, davvero in gran spolvero questa sera, si ritrova sui piedi un tiro partito da Laxalt, stoppa, carica il sinistro, prende la mira e trafigge freddamente Handanovich per il 2 a 0 Genoa! Situazione per l’Inter che passa da difficile a critica. Gli uomini di Spalletti tentano di reagire con una serie di incursioni offensive non eccessivamente pericolose e piuttosto velleitarie, come il tiro di Karamoh da fuori area al 71’ minuto, che si spegne alto sopra la porta difesa da Perin. Al 77’ arriva la grande opportunità per Eder di riaprire i giochi, ma il suo bel tentativo di destro da posizione decentrata viene salvato sulla linea dalla testa di un difensore genoano. Entrano anche Rafinha (al posto di Vecino), Brozovic (per Borja Valero) e Pinamonti (al posto di Candreva) per dare ulteriore freschezza ed aggressività al gioco, ma il Genoa ripiega e difende con ordine ed intelligenza fino alla fine, portando a casa i meritati 3 punti.
Ottima la gestione della partita da parte del Genoa, favorita anche un po’ dalla benevolenza della Dea Bendata; disastrosa, invece, l’Inter che con questa ennesima prestazione negativa ricade in un pericoloso baratro di delusione e amarezza.
Tartaglione Marco