Buonasera a tutti e ben ritrovati amici amanti del grande calcio! Dopo il beffardo risultato riportato all’andata, il Milan torna a fronteggiare il Benevento, questa volta a San Siro, determinato più che mai a vendicare quella irreale rete all’ultimo minuto del portiere Brignoli, che sancì il primo punto conquistato in questa Serie A dalle Streghe.

La rete del portiere Brignoli nel match di andata tra Benevento e Milan del 3/12/2017 (fonte: dal web)

Siamo ormai al giro di boa finale e i ragazzi di Gennaro Gattuso dovranno davvero mettercela tutta per consolidare il sesto posto e con esso l’accesso diretto all’Europa League del prossimo anno. Con Atalanta, Sampdoria e Fiorentina perennemente col fiato sul collo e a pochi punti di distanza, i Rossoneri non possono più permettersi passi falsi e dovranno affrontare ogni sfida come se fosse una battaglia decisiva.

Jack Bonaventura (fonte: dal web)

La squadra campana, invece, ormai destinata a retrocedere, dopo essere stata l’ultima della classe per tutta la durata di questo torneo, non ha davvero più nulla da perdere. Ma proprio per questa condizione di rassegnazione assoluta, gli uomini di De Zerbi potrebbero rivelarsi avversari insidiosi e la vittoria potrebbe non essere così scontata come appare a prima vista.

Roberto De Zerbi (fonte: dal web)

Curiosità: per la prima volta quest’anno Milan e Benevento hanno incrociato le loro spade, non essendosi mai incontrate in passato tra Serie A, Serie B e Coppa Italia.

Il Benevento, se dovesse perdere anche questo scontro, si ritroverebbe aritmeticamente bocciato in Serie B con quattro giornate di anticipo.

Il Milan si presenta al match odierno con quattro pareggi consecutivi nelle ultime quattro gare, un evento che non accadeva dall’aprile del 1994; soltanto nel lontano 1947 il team rossonero è riuscito a collezionarne cinque di fila. Sarà proprio questa la sera in cui tale record, non proprio positivissimo, verrà riacciuffato? La palla di cristallo per dirvelo in anticipo ed alleviare le vostre ansie, purtroppo, ancora non l’abbiamo, ma non temete: appena 90 minuti ci separano per venire a conoscenza della sentenza finale.

Battute, speranze, illusioni, numeri, curiosità, nostalgiche rievocazioni a parte, tutto è pronto per iniziare, ultimi istanti preziosi per concludere velocemente il vostro pasto serale e correre dalla cucina alla sala per prendere posizione sui vostri divani… si comincia!

Formazioni:

Milan (4-4-2): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Borini, Kessie, Biglia, Bonaventura; Cutrone, A. Silva. All. Gattuso

Benevento (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djmsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro, Viola; Brignola, Iemmello, Djuricic. Allenatore: De Zerbi.

Cronaca

Dopo 15 minuti di sbadigli ci pensa Ricardo Rodriguez a dare una scossa alla serata con un retropassaggio suicida, che viene però tempestivamente salvato da Donnarumma prima che oltrepassi la linea della propria porta. In questo caso soltanto una questione di pochi centimetri nega il possibile rocambolesco vantaggio dei Campani. Impensabile, ma vero, al 28’ minuto il Benevento trova comunque il goal dello 0 a 1 con Iemmello che, innescato da un tocco geniale di Viola, si ritrova ‘a tu per tu’ con Donnarumma e non sbaglia. La prima vera e concreta reazione del Milan si fa attendere fino al minuto 36, quando Cutrone, servito da un cross morbido dalla destra da parte di Kessie, stoppa elegantemente e poi calcia senza però trovare lo specchio della porta difesa da Puggioni. Al 41’ ci prova anche Jack Bonaventura da fuori area con un potente fendente di sinistro che testa i pugni di un reattivo Puggioni. Non succede più nulla di stimolante e primo tempo che finisce in archivio con questo clamoroso risultato. 

Pietro Iemmello (fonte: dal web)

I secondi 45 minuti di gioco si aprono ancora con una nuova percussione da parte del Benevento: Cataldi si accentra e fa partire un interessante sinistro a giro che si spegne di poco alto sopra la traversa. Al 59’ finalmente anche il Milan si affaccia in avanti, questa volta con Kessie che colpisce la parte interna della traversa avversaria con un Puggioni evidentemente battuto. La manovra del Diavolo non è delle più armoniose, prevedibile, lenta e decisamente poco efficace, ma al 72’ Suso (entrato al 49’ al posto di Borini) regala un cioccolatino a Cutrone, la cui stoccata di testa a due passi dalla porta centra in pieno Puggioni. Inutile anche il secondo tentativo di Bonaventura che arriva prontamente a rimorchio, prendendo in pieno un difensore. Nemmeno l’espulsione per doppia ammonizione all’80’ di Diabate (subentrato al 62’ al posto di Iemmello) favorisce una possibile rimonta da parte della formazione di Gattuso, che continua a produrre azioni pericolose con estrema difficoltà. Non accade davvero più niente di eclatante fino alla fine e il Milan crolla incredibilmente davanti ai propri tifosi contro una squadra tutt’altro che imbattibile.

Ottima la prestazione del Benevento che segna, resiste, mastica filo spinato, talvolta traballa, ma non molla e guadagna meritatamente i tre punti su un campo davvero ostico. Critica, invece, la situazione del Milan, che è ormai un pugile alle corde, stanco, barcollante e senza fiato che se messo al tappetto potrebbe non più rialzarsi con tanta semplicità.

Tartaglione Marco