La 37ª giornata di Serie B: grande lotta per la promozione diretta

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Nel 37º turno del campionato cadetto, l’Empoli vince anche a Frosinone e vede sempre di più la Serie A; i ciociari vengono scavalcati da Parma e Palermo, che vincono su Carpi e Avellino. In coda, vittorie fondamentali per Ternana, Virtus Entella e Ascoli.

Parma-Carpi 2-1

Al “Tardini” il Parma vince il derby emiliano contro il Carpi e si prende il secondo posto in classifica, insieme al Palermo.

I padroni di casa si rendono pericolosi dopo sette minuti con l’ex della partita Di Gaudio, che si accentra e calcia in porta con il destro, trovando la risposta in corner di Colombi. Al 18′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ci prova anche Lucarelli, ma la sua conclusione è respinta sulla linea da Giorico. Il Parma continua ad attaccare e passa in vantaggio al 25′ con Barillà, che riceve in area da Di Gaudio e con il destro batte Colombi. Nel finale di tempo si fa vedere anche Calaiò con una conclusione da buona posizione, respinta dall’estremo difensore avversario. A inizio ripresa, al 48′, Barillà mette a segno la doppietta personale, trovando la deviazione vincente con il sinistro su una punizione insidiosa battuta da Siligardi. Il Carpi ha una buona reazione e accorcia le distanze al 54′ con la rete di Poli, che devia in rete un colpo di testa di Concas su un bel cross di Garritano. Nel finale, la squadra ospite sfiora il pareggio con Brosco, che non riesce a trovare la via della rete a pochi passi dalla porta.

Con questa vittoria la squadra di D’Aversa sale a 63 punti, al secondo posto in classifica, mentre quella di Calabro rimane a 49 punti, al decimo posto.

(PHOTO CREDITS: parmacalcio1913.com)

Palermo-Avellino 3-0

Il Palermo supera nettamente l’Avellino al “Renzo Barbera”, e rimane in lotta per la promozione diretta con Parma e Frosinone.

La squadra di casa parte bene e dopo otto minuti si guadagna un calcio di rigore, causato da una vistosa trattenuta in area di Morero su Rispoli: dal dischetto Coronado realizza e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti non ci stanno e al 37′ sfiorano il pareggio con Ardemagni, che raccoglie il cross di Molina e colpisce di testa, anticipando l’uscita di Pomini, ma la sua conclusione è salvata sulla linea da Rajković. Due minuti dopo ci prova anche Di Tacchio, ma il suo tiro da ottima posizione non trova la porta. Nel secondo tempo, dopo appena centoventi secondi, il Palermo trova il gol del raddoppio con La Gumina che, servito ottimamente in profondità da Trajkovski, calcia con il destro di prima intenzione battendo Lezzerini sul primo palo. Per gli irpini al 63′ si rende pericoloso ancora una volta Ardemagni, ma il suo colpo di testa è parato in due tempi da Pomini. Al 72′ la squadra siciliana si procura un altro calcio di rigore, sempre per un fallo di Morero questa volta su La Gumina: dagli undici metri si presenta Trajkovski che insacca il gol del 3-0 che chiude la partita.

Con questi tre punti la squadra di Tedino sale a 63 punti, al terzo posto in classifica, mentre gli uomini di Foscarini rimangono a 40 punti, al sedicesimo posto.

(PHOTO CREDITS: picenotime.it)

Novara-Venezia 1-3

Il Venezia espugna il “Silvio Piola” di Novara e ottiene tre punti fondamentali per la corsa play-off.

I padroni di casa passano in vantaggio al 17′ con Casarini, autore di un tiro dalla distanza non irresistibile che sorprende Audero. La squadra ospite va vicina al pareggio al 26′ con una deviazione maldestra di Del Fabro che, sugli sviluppi di un corner, sfiora l’autogol. Nel finale di tempo, al 43′, il Venezia trova il gol dell’1-1 con Marsura, che raccoglie il cross di Falzerano e con una grande torsione di testa batte Montipò. Nella ripresa, al 62′, la squadra veneta si porta in vantaggio: grande azione personale di Falzerano sulla destra, la palla arriva a Bruscagin che in area di rigore infila con il piatto destro l’estremo difensore avversario. Il Novara prova una reazione all’80′ con Puscas, ma la conclusione dell’attaccante rumeno è bloccata in due tempi da Audero. Un minuto dopo gli ospiti chiudono la partita con Marsura, che riceve palla nel corso di un’azione di contropiede ancora dall’ottimo Falzerano, entra in area e con il sinistro realizza la doppietta personale. Nel recupero, la squadra piemontese prova ad alleggerire il passivo con Casarini, che impatta benissimo di testa un cross di Calderoni, ma Audero questa volta si fa trovare pronto e respinge.

Con questa vittoria la squadra di Filippo Inzaghi sale a 57 punti, al quinto posto in classifica, mentre quella di Di Carlo rimane a 40 punti, al diciottesimo posto.

(PHOTO CREDITS: picenotime.it)

Foggia-Bari 1-1

Allo “Zaccheria” l’atteso derby pugliese tra Foggia e Bari termina in parità.

A inizio partita gli ospiti si fanno vedere con Galano, che riceve sulla destra e prova il sinistro a giro, che termina alto. La squadra di casa si rende pericolosa al 14′ con Nicastro, che devia in girata il cross di Kragl, non trovando la porta. Al 21′ ci prova ancora Nicastro con un sinistro da fuori area che termina a lato di poco. Due minuti dopo il Foggia si porta in vantaggio: Zambelli scende sulla fascia destra e mette un cross basso insidioso, sul quale Gyömbér sbaglia l’intervento e beffa il proprio portiere. Al 29′ il Bari pareggia subito i conti con Nenê, che sfrutta il clamoroso errore nel rinvio di Guarna, entra in area di rigore e con il destro realizza l’1-1. Nel secondo tempo succede poco: al 67′, la squadra ospite ci prova in contropiede con Sabelli, che riceve palla da Tello e conclude con il destro in porta, ma Guarna è attento e blocca. All’80′ i padroni di casa si rendono pericolosi con Mazzeo, che calcia con il sinistro di potenza da buona posizione, trovando la risposta di Micai.

Con questo pareggio il Foggia di Stroppa sale a 51 punti, al nono posto in classifica, mentre il Bari di Grosso sale a 57 punti, al sesto posto.

(PHOTO CREDITS: calcioweb.eu)

Salernitana-Cittadella 1-3

Il Cittadella vince all’ “Arechi” contro la Salernitana e continua la sua corsa per un posto nei play-off.

La squadra ospite si porta in vantaggio al 18′ con Schenetti, che riceve in area da Settembrini e con il sinistro supera Radunovic in uscita. Al 29′ ci prova anche Kouamé, che tenta la conclusione potente con il destro sul primo palo, respinta in corner dal portiere avversario. Il Cittadella continua ad attaccare e al 39′ trova il gol del raddoppio con Salvi, bravo a farsi trovare pronto e a ribadire in rete la respinta della traversa sul colpo di testa di Scaglia. Nel finale di tempo la Salernitana ha due grandi occasioni prima con Rosina, che conclude in porta con il sinistro centrando il palo, poi con Sprocati, che lascia partire anche lui un gran sinistro da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa si apre con la squadra campana all’attacco: al 51′ Varnier salva sulla linea un tentativo di Sprocati, e un minuto dopo Schiavi riapre la partita con un gran colpo di testa sul corner di Kiyine. Al 67′ i padroni di casa sfiorano anche il pareggio con Rossi, che impatta di testa il cross di Rosina ma non riesce trovare lo specchio della porta. Un minuto dopo la squadra veneta si guadagna un calcio di rigore causato da un fallo di Casasola su Settembrini: dal dischetto si presenta Salvi che si fa respingere il tiro da Radunvic. Gli ospiti non si scompongono e all’80′ mettono a segno il terzo gol con Schenetti, che riceve in area da Kouamé e con un sinistro di precisione realizza la doppietta personale. Il centrocampista al 91′ sfiora anche la tripletta, centrando il palo con una conclusione mancina da ottima posizione. Nel recupero, la squadra di casa pareggia il conto dei legni con Vitale, che in area stampa il suo sinistro sul montante.

Con questa vittoria la squadra di Venturato sale a 55 punti, all’ottavo posto in classifica, mentre quella di Colantuono rimane a 44 punti, al tredicesimo posto.

(PHOTO CREDITS: picenotime.it)

Brescia-Cesena 0-0

Al “Rigamonti” termina a reti bianche il match tra Brescia e Cesena, una partita con poche emozioni.

I padroni di casa arrivano alla conclusione al 18′ con Ndoj, ma il tiro del centrocampista non trova la porta. Al 36′ ci prova anche Orji con il destro da fuori area, ma Fulignati blocca a terra. Due minuti dopo è Bisoli che va vicino al gol con un bel tiro dal limite di sinistro, non centrando lo specchio della porta di poco. A inizio ripresa, al 47′, si rende pericoloso ancora Ndoj con una conclusione dal limite che termina alta. Gli ospiti si fanno vedere al 71′ con un tiro insidioso di Di Noia che esce non di molto. Nel finale, ci prova anche Laribi, ma la sua conclusione da posizione defilata trova solo l’esterno della rete.

Con questo punto il Brescia di Boscaglia sale a 46 punti, al dodicesimo posto in classifica; il Cesena di Castori sale a 39 punti, al terzultimo posto.

(PHOTO CREDITS: ilrestodelcarlino.it)

Cremonese-Ascoli 1-2

Allo “Zini” l’Ascoli batte una Cremonese che non sa più vincere, e ottiene tre punti importantissimi per sperare nella salvezza.

I padroni di casa sbloccano il match dopo otto minuti: Castrovilli serve Juanito Gomez in area di rigore, la palla arriva al centro per Camará che di prima intenzione batte Agazzi. Passano sei minuti e la squadra ospite si guadagna un calcio di rigore per un fallo di Renzetti su Florio: dal dischetto Monachello spiazza Ujkani e riporta il risultato in parità. Nella ripresa, al 51′, è sempre Monachello che, servito in profondità da Varela, entra in area di rigore e con il sinistro realizza il gol dell’1-2 in diagonale. L’Ascoli sfiora più volte il terzo gol, prima al 56′ con Varela, che solo davanti a Ujkani calcia alto, poi al 58′ con Monachello, che con il destro questa volta non trova la porta. All’86′ ci prova anche Mogos con un colpo di testa che sfiora il palo.

Con questa vittoria la squadra di Cosmi sale a 39 punti, al diciannovesimo posto in classifica, mentre quella di Tesser rimane a 43 punti, al quattordicesimo posto.

(PHOTO CREDITS: ilrestodelcarlino.it)

Virtus Entella-Pro Vercelli 3-2

La Virtus Entella vince in rimonta il delicato scontro salvezza contro la Pro Vercelli, e ora può evitare i play-out.

La squadra ospite passa in vantaggio al 13′ con un gran gol di Mammarella, che riceve palla sulla trequarti da Bifulco e lascia partire un gran sinistro che trafigge Iacobucci. Al 33′ è ancora Mammarella che si rende pericoloso con una punizione dalla distanza, respinta dall’estremo difensore avversario. Tre minuti dopo arriva la risposta dei padroni di casa con La Mantia, che raccoglie il cross di Icardi e conclude in porta con il destro, trovando una clamorosa traversa. Al 38′ ci prova ancora La Mantia, che sfrutta un’uscita sbagliata di Pigliacelli e calcia in porta, trovando però una deviazione di un difensore ospite. Nel finale di tempo, al 42′, per la Pro Vercelli ci prova Bifulco con una conclusione da posizione defilata, ma Iacobucci si fa trovare pronto. Nella ripresa, al 54′, la squadra piemontese raddoppia con il gol di Altobelli, bravo ad impattare di testa il cross di Ghiglione e a battere il portiere avversario. Al 66′ la Virtus Entella riduce lo svantaggio con il gol di Crimi, che riceve da Icardi e insacca con il mancino. Cinque minuti dopo la squadra ligure si guadagna un calcio di rigore per un tocco di mano di Mammarella in area: dal dischetto si presenta La Mantia che realizza e riporta il risultato in parità. Al 77′ la squadra di casa si procura un altro rigore, per un errore clamoroso di Pigliacelli che nel tentativo di recuperare il pallone atterra Aliji: dagli undici metri calcia ancora La Mantia ma questa volta il suo tiro termina sul palo. All’82′ i liguri completano la rimonta con il gol di Ardizzone, bravo a risolvere una mischia in area scaturita da un calcio d’angolo.

Con questi tre punti la squadra di Aglietti sale a 40 punti, al diciassettesimo posto in classifica, mentre quella di Grassadonia rimane a 34 punti, all’ultimo posto.

(PHOTO CREDITS: picenotime.it)

Perugia-Ternana 2-3

Al “Curi” la Ternana si aggiudica il derby umbro grazie ad una grande rimonta sul Perugia.

Gli ospiti arrivano alla conclusione al 18′ con Statella, ma il tentativo del centrocampista, dopo una respinta della difesa di casa, non trova la porta di poco. Al 28′ la squadra di casa si porta in vantaggio con Di Carmine, che raccoglie l’ottimo cross di Terrani e di testa batte Sala. L’attaccante si ripete sette minuti dopo, correggendo in rete il tiro sbilenco di Cerri, e portando i suoi sul 2-0. Nel finale di tempo, al 43′, la Ternana accorcia le distanze con Tremolada, che riceve da Carretta, entra in area e con il sinistro supera Leali. La ripresa si apre con la squadra ospite all’attacco: al 51′, sugli sviluppi di un corner, Montalto colpisce di testa, trovando la respinta di Leali. Un minuto dopo è lo stesso attaccante che, sul cross di Angiulli, trova la deviazione vincente con il sinistro in allungo, e riporta il risultato in parità. Al 53′ Carretta sfiora addirittura il terzo gol con una gran girata di destro, che si stampa sulla traversa. È solo questione di tempo perché all’8′1, su un cross di Tremolada da punizione, è ancora Montalto che colpisce di testa e batte Leali, ribaltando la partita.

Con questa vittoria la squadra di De Canio sale a 37 punti, al penultimo posto in classifica; gli uomini di Breda invece rimangono a 57 punti, al settimo posto.

(PHOTO CREDITS: lanazione.it)

Pescara-Spezia 3-2

Vittoria importantissima in chiave salvezza del Pescara all’ “Adriatico” contro lo Spezia.

La squadra di casa parte forte e al 13′ si guadagna un calcio di rigore causato da una trattenuta di Giani su Pettinari: dal dischetto si presenta Mancuso che realizza e porta i suoi in vantaggio. Tre minuti dopo arriva anche il raddoppio ad opera dello stesso Mancuso, che lascia partire da fuori area un bel destro che infila un non perfetto Manfredini. Gli ospiti si rendono pericolosi prima al 24′ con De Francesco, che con un cross per poco non sorprende Fiorillo, poi al 40′ con Marilungo che, sugli sviluppi di un corner, non riesce a trovare la deviazione vincente a pochi passi dalla porta. Nel secondo tempo, al 53′, Mancuso mette a segno la tripletta personale con un’azione personale, conclusa con un tiro mancino da fuori area che si insacca alla sinistra di Manfredini, ancora una volta non impeccabile. Lo Spezia prova ad alleggerire il passivo e al 67′ accorcia le distanze con una gran punizione di De Francesco, sulla quale Fiorillo non può nulla. Cinque minuti dopo arriva anche il secondo gol dei liguri con Mulattieri, bravo ad intercettare un tiro di Granoche e ad insaccare a porta sguarnita il gol del 3-2. Al 90′ ci prova anche López, ma la sua girata dal limite viene respinta da Fiorillo. Nel recupero, Brugman, davanti a Manfredini, calcia di potenza, trovando però la grande risposta del portiere.

Con questi tre punti la squadra di Pillon sale a 42 punti, al quindicesimo posto in classifica, mentre quella di Gallo rimane a 47 punti, all’undicesimo posto.

(PHOTO CREDITS: lanazione.it)

Frosinone-Empoli 2-4

Al “Benito Stirpe” il Frosinone perde malamente contro un Empoli straripante e sempre più vicino alla Serie A.

I padroni di casa partono benissimo e dopo appena un minuto sono già in vantaggio grazie al gol di Ciano, che riceve da Paganini e con il sinistro dal limite batte Gabriel. La squadra ospite risponde all’11′ con un colpo di testa di Donnarumma, che non centra la porta. Al 24′, in seguito a un calcio d’angolo, la palla arriva a Criviello che lascia partire un gran sinistro, sul quale Gabriel si supera e compie un grande intervento. A inizio secondo tempo, al 49′, l’Empoli pareggia i conti con Krunić, bravo a battere Vigorito con un bel colpo di testa su un cross di Zajc. Tre minuti dopo la squadra ciociara si riporta in vantaggio ancora grazie a Ciano, che con un gran sinistro a effetto dalla distanza batte Gabriel per la seconda volta. La partita è apertissima e al 61′ la squadra toscana trova il gol del pareggio con Di Lorenzo, che raccoglie il cross da calcio d’angolo di Pasqual, stacca benissimo di testa e batte l’estremo difensore avversario. Al 78′ gli ospiti passano per la prima volta nella partita in vantaggio con il gol di Caputo che, servito ottimamente in profondità da Zajc, davanti a Vigorito con il destro non sbaglia. Il Frosinone sfiora il pareggio prima con Paganini, poi con Krajnc, ma i loro tentativi di testa non trovano la porta per questione di centimetri. Al 90′ il nuovo entrato Lollo chiude la partita in contropiede, superando l’uscita di Vigorito con uno bel tocco morbido.

Con questa vittoria la squadra di Andreazzoli sale a 76 punti, sempre più primo; quella di Longo rimane a 62 punti, e scende al quarto posto.

(PHOTO CREDITS: empolicalcio.net)

Paolo Trotta