Rally Di Roma Capitale 2018 pieno di colpi di scena, dalle numerose forature ai vari ritiri, con il CIR che perde dalla gara tutti i suoi Big e l’ERC dominato da Lukyanuk. Grande ritorno nel CIR per Basso.

Il vincitore del Rally di Roma, Alexey Lukyanuk – Photo Credit: Riccardo Pontone

Il Rally di Roma è stato  davvero insidioso con grandi colpi di scena e momenti dal cuore in gola

Shakedown e Qualifying Stage

Il Giovedì durante la mattinata si sono svolti i primi giri della prova “Fumone” di 4,02 Km, messa a disposizione per lo shakedown e la Qualifying Stage, dove vedeva fare il miglior tempo il giovane Nikolay Gryazin, seguito da Lukyanuk e Kreim.

Giandomenico Basso-Skoda Fabia R5 – Photo Credit: Riccardo Pontone

Invece per il CIR aveva la meglio Paolo Andreucci a una settimana dall’incidente accaduto in LiguriaDietro a lui Giandomenico Basso, tornato dopo 2 anni di migrazione fuori dal campionato italiano. Terzo CampedelliRicordiamo l’Italiano Mattia Vita, 31° con la Peugeot 208 R2

De Tommaso, vincitore della categoria Junior – Photo Credit: Riccardo Pontone

Prova Spettacolo (Ps1 “ACI Roma Arena”)

La prima prova ufficiale che da il via al Rally è una Prova Spettacolo di 1,80 km.

interni della Peugeot 208 – Photo Credit: Riccardo Pontone

Come nella Qualifying Stage il miglior tempo va a Gryazin il quale precede Lukyanuk di 0.5 secondi e Avciogli a 0.6Scandola registra il tempo, tempo Andreucci e Basso 7°Invece problemi per Campedelli che rompe il differenziale e perde 10 secondiDa notare l’ottimo 33° tempo di Andrea Mazzocchi a bordo della 208 r2.

Prima Giornata

3° Classificato, Grzyb – Photo Credit: Riccardo Pontone

Questa giornata più che per lo spettacolo è rimasta impressa nella mente per tutte le forature e errori dei piloti, purtroppo per i vari tagli in prova che macchina per macchina hanno sporcato il percorso con terra e soprattutto pietre. E soprattutto dopo solo 2 prove quasi 2 ore di ritardo!

Una delle tante forature – Photo Credit: Dal Web

Tra le varie “vittime” delle strade ci sono Pellier che dopo aver forato nell’ prova successiva è pure uscito di strada. Gilardoni danneggia la vettura ed è costretto al ritiro, Rudy Michelini esce fuori strada, una foratura per Pollara e YatesBrutto imprevisto per Luca Panzani che deve fermarsi durante il trasferimento per la rottura della cinghia.

Gryazin, purtroppo per lui gara sfortunata – Photo Credit: Riccardo Pontone

Adesso parliamo della classifica. Già da subito Lukyanuk ha iniziato a martellare sul passo gara vincendo prove su prove, purtroppo Gryazin durante la 4^ prova ha rotto l’idroguida e con un principio di incendio all’interno della vettura, che gli ha fatto perdere oltre 3 minuti e come se non bastasse durante l’ultima prova di giornata si è rotto il cambio.

Riccardo Canzian a bordo della sua Renault Clio R3T – Photo Credit: Riccardo Pontone

Grandi imprevisti anche per il Campionato Italiano, dove Andrea Crugnola fora sulla ps.2, e a sorpresa Scandola si ritira per problemi meccaniciMa non è tutto, il pilota Simone Campedelli dopo due forature consecutive tra la ps.5 e la ps.6 si ritira dalla giornata poiché non aveva più gomme per completare le ultime 2 prove.

Photo Credit: Riccardo Pontone

Seconda Giornata

Pure la Seconda Tappa non inizia nei migliori dei modi, difatti la 1^ prova della mattinata non viene svolta, ma mandata in trasferimento, causa pubblico sul percorso. Il rally quindi riparte sulla Ps.10 (12,40 km) dove ha la meglio Basso. Purtoppo è costretto al ritiro Andrea Nucita. Ottimo tempo di Ciuffi che fa il 28° assoluto. 

Assistenza prima dello Shakedown – Photo Credit: Riccardo Pontone

Purtroppo la gara di Tommaso Ciuffi finisce sulla Ps.12 per problemi meccanici. E a sorpresa Paolo Andreucci si ritira sulla Ps.13 per incidente, purtroppo deve abbandonare dopo una favolosa gara. E siccome Basso era già in prova si becca tempo imposto, il quale gli allunga la rimonta al 1° posto.

Assistenza Orange1 – Photo Credit: Riccardo Pontone

Fine rally

il Rally si è concluso con la Prova spettacolo da 0,65 km. Il Rally Di Roma Capitale è ufficialmente vinto da Alexey Lukyanuk (Fiesta R5), 2°  Giandomenico Basso (Fabia R5) e 3° Grzegorz Grzyb (Fabia R5). Invece riguardo alla classifica Cir vince Giacomo Scattolon a bordo della Skoda Fabia R5 , seguito da Rusce e Pollara. Grande prestazione per Mattia Vita che si posiziona nel Erc Junior.

Pollara-Princiotto (Peugeot 208 R5) – Photo Credit: Riccardo Pontone

Classifiche Campionati

Per l’ERC Lukyanuk passa al comando della classifica davanti a Magalhaes. Invece per il Cir, la classifica rimane invariata, siccome Scandola, Andreucci e Campedelli non hanno preso punti,tranne Crugnola che seppur sfortunato qualche punticino a casa l’ha portato. Ecco qua sotto la classifica:
1. Andreucci 57 punti
2. Scandola  -22
3. Campedelli -23
4. Crugnola -24
5. Scattolon -31

Adesso il Prossimo appuntamento del Cir è il 22-23 Settembre 2018 con il Rally Adriatico.

Intanto ecco i video degli amici RickyRallyVideos e RallyToscana :