Alla luce della recente collaborazione instaurata tra InfoNerd e la fumetteria Forbidden Planet, torna #DailyComics/Manga!, la rubrica che vi porta alla scoperta di tutto ciò che c’è di nuovo e curioso tra gli scaffali dei vostri fidati spacciatori di fumetti.

Oggi diamo un’occhiata ad un fumetto insolito, nato dalla mente di Bryan Lee O’Malley, che il mondo ha imparato ad amare grazie alla fortunata serie di Scott Pilgrim.

Con Snotgirl ci inoltriamo nella vita di Lottie Person, una fashion blogger dal grandissimo successo, che nasconde un particolare segreto: una quantità esorbitante di allergie. Una debolezza che potrebbe mandare all’aria la sua immagine di ragazza perfetta.

snotgirl infonerd

Il fumetto di O’Malley si concentra molto sulla vita di Lottie al di fuori dei social network: nevrotica, insicura, ossessionata dal ragazzo che l’ha appena lasciata e con il naso perennemente gocciolante, la Lottie reale è decisamente una persona diversa.

Pur avendo un blog strabordante di followers, la nostra Snotgirl si ritrova ad averei in realtà due sole amiche, per lo più di facciata, ed un enorme vuoto nella sua vita.

“Questa non sono io. Questa Lottie non esiste. Nessuno la conosce, nessuno l’ha mai vista”. Sono le parole di una protagonista nella quale è difficile immedesimarsi, ma che rappresenta l’attuale realtà fatta di superficialità che possiamo trovare su internet.

A dare una svolta a questa vita fatta di contrasti, arriva Cool Girl, una blogger emergente particolarmente carismatica, che subito attira l’attenzione di Lottie. Tra un drink e qualche coincidenza di troppo, la fashion blogger per la prima volta crede di aver trovato una vera amica.

snotgirl infonerd

Un pizzico di mistero e una leggera svolta thriller cambiano quindi l’atmosfera della storia, che in qualche modo suscita per la prima volta un barlume d’interesse, assente per tutta la parte iniziale.

D’altra parte non è semplice seguire le nevrosi di una fashion blogger, se non si è interessati all’argomento e non si riesce a provare empatia per la protagonista.

Nel complesso, Snotgirl fatica ad ingranare, ma si salva all’ultimo minuto, riuscendo a conquistare abbastanza contenuto da accalappiare la curiosità del lettore. Alla fine riesce a far dire la fatidica frase: “voglio sapere come va avanti”.

In più c’è una fiducia di fondo in O’Malley e nella sua brillante capacità di tirare fuori una buona storia anche da una premessa non troppo entusiasmante.

Per quanto riguarda i disegni di Leslie Hung, risultano semplici, piacevoli e si adattano alla perfezione al tipo di storia che Snotgirl sembra voler raccontare.

#DailyComics anche oggi termina qui, ma se volete gustarvi tutti i nostri appuntamenti, potete trovarli sul nostro magnifico sito.

Antea Ruggero

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