Mentre le squadre della Serie C tornano al calcio giocato, molte hanno disputato i primi turni della Coppa Italia maggiore, le altre hanno iniziato nel week end quella di categoria è sempre più complicata la situazione delle iscrizioni.

La Lega in un comunicato emesso la scorsa settimana ha annunciato il rinvio della composizione dei girone e della compilazione dei calendari per via del caos in cui si trova la categoria:

” Alla luce dell’elevato numero di procedimenti a tutt’oggi pendenti dinanzi alla Giustizia Sportiva il cui esito influisce inevitabilmente su questa Lega, oltre allo scenario a dir poco incerto in ordine alle società che andranno ad integrare l’organico del Campionato Serie C, Lega Pro è costretta a prendere atto della impossibilità di procedere alla presentazione dei calendari per la data del 7 agosto p.v. originariamente stabilita.

Ciò premesso, il Consiglio Direttivo della Lega Pro, convocato per il giorno 6 agosto 2018, delibererà in merito alla nuova data per la presentazione dei Calendari del Campionato Serie C stagione sportiva 2018/2019 – indicativamente quella del 22 agosto 2018 – , ai gironi e, svolte le più opportune valutazioni in ordine allo scenario federale e alla conseguenze che a cascata si riversano sulla Lega Pro, delibererà le iniziative da intraprendere in ordine all’inizio del Campionato Serie C 2018/2019.”

Intanto, dopo l’esame delle domande da parte della Covisoc, sono stati resi noti i nomi delle prime società ripescate  a completamento degli organici. nessuna sorpresa rispetto a quanto scrivevamo già la scorsa settimana. Giocheranno in C la stagione che va ad iniziare anche la Juventus B, la Cavese e l’Imolese. Respinte le richieste di Como e Prato, della cui non conformità si sapeva con ampio anticipo: problemi di fidejussione per il Como di stadio per il Prato.

Proprio in questi minuti, come si legge nel comunicato, è in corso in Lega una decisiva riunione per decidere il da farsi. Riunione  che porterà quasi sicuramente anche al rinvio dell’inizio del campionato, nell’attesa di capire quante squadre ancora usciranno dagli organici perché ripescate in B. Si tratterà quasi certamente del Novara, del Catania e di una fra Siena e Ternana. 

A quel punto il caos in cui si trova la categoria dovrebbe essere risolto o quasi, resterà da decidere, in base al numero delle società facenti parte degli organici, che certo saranno meno delle previste sessanta, come comporre i gironi e regolarsi per le retrocessioni.

                                                                          Francesco Beltrami