Un bellissimo e luminoso fulmine a ciel sereno regala i tre punti alla squadra allenata da Di Francesco: nelle battute conclusive la prodezza balistica di Edin Dzeko sblocca un match complicatissimo per la Roma. Il Torino di Mazzarri, attento e pericoloso, viene punito all’ultimo respiro dalla perla del bosniaco. I giallorossi tornano a casa con l’intera posta in palio mentre i granata possono sorridere pensando al futuro: i piemontesi non incontreranno sempre Dzeko sul loro cammino.
PRECEDENTI E STATISTICHE:
Gli ultimi cinque match tra i granata ed i giallorossi sono stati governati dall’equilibrio: una vittoria del Torino (3-1 nel 2016/17), un’affermazione della Roma (0-1 lo scorso anno) e tre pareggi consecutivi (dal 2013 al 2016) terminati per 1-1. In equilibrio anche il conteggio delle reti realizzate nel capoluogo piemontese: 6 siglate dai padroni di casa, 5 dagli ospiti. Il totale delle sfide torinesi tra granata e giallorossi premia la società di Cairo: su 73 precedenti, infatti, il Torino ha vinto 32 volte alzando bandiera bianca solo in 14 occasioni. Sono 146 gli scontri in Serie A tra le due compagini: la Roma si è imposta 61 volte mentre i piemontesi hanno colto i tre punti in 45 occasioni. Sono 40, invece, i pareggi.
IL TABELLINO:
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Baselli, Meitè, Rincon, Berenguer; Iago Falque, Belotti. Allenatore: Walter Mazzarri.
ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Strootman, De Rossi, Pastore; Under, Dzeko, El Shaarawy. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Marcatori: 89′ Dzeko.
Terna arbitrale: Di Bello (arbitro); Posado-Amedeo (assistenti); Abbattista (IV uomo); Massa (VAR); Tonolini (assistente Var).
Impianto: Stadio Grande Torino in Torino. Capienza: 27.958 posti.
Il “Grande Torino” (Foto dal web)LA CRONACA DEL MATCH:
Le primissime battute di match sorridono leggermente ai padroni di casa: il centrocampo granata riesce a recuperare diversi palloni nella zona nevralgica del campo creando qualche piccolo grattacapo alla linea difensiva giallorossa. Al 6′ è bravissimo Manolas ad anticipare in modalità contraerea Belotti sul cross di Meitè. Le scintille romaniste, invece, vengono innescate da Pastore che orchestra il possesso palla capitolino risultando, spesso, poco leggibile per gli avversari. È proprio il fantasista argentino a portare il primo pericolo in area piemontese: Florenzi prende il tempo al diretto avversario e serve Pastore a limite dell’area di rigore, il tiro del “Flaco” viene murato provvidenzialmente da Izzo. Buon momento per i capitolini che colgono un doppio palo esterno con Kolarov (18′) e Dzeko (20′). Dopo un buon avvio, il Torino si rintana progressivamente nella sua metà campo in virtù del buon possesso palla romanista; al 30′ la Roma parte in contropiede con El Shaarawy, l’ex monegasco percorre tutto il campo ma calcia debolmente facilitando la presa a terra di Sirigu. Due minuti dopo è sempre il “Faraone”, liberato da uno schema da calcio piazzato, a tentare la conclusione a rete poco prima del limite dell’area ma il tentativo viene ribattuto dalla retroguardia granata. Al 38′ il Torino si affaccia in area romanista dopo un possesso palla prolungato: cross di Rincon e girata aerea di Falque, pallone alto sopra la traversa. Un minuto dopo i padroni di casa sfiorano il punto del vantaggio: Rincon ruba palla sulla mediana a De Rossi e serve Falque, l’ex di giornata s’invola sulla fascia ed apparecchia la conclusione allo stesso calciatore venezuelano che, a giro, coglie la parte alta della traversa. La manovra capitolina non è brillantissima ed i vari errori in fase di costruzione di gioco creano un ristagno nel quale il Torino sguazza a meraviglia. Durante i tre minuti di recupero della prima frazione sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio: il calcio d’angolo messo fuori dall’estremo difensore granata diventa un assist per Florenzi che, da fuori area, calcia di prima intenzione trovando l’opposizione decisiva di N’Koulou.
Rincon, il migliore del primo tempo (foto dal Web)Il secondo tempo, come la prima frazione di match, si tinge di granata: dopo pochi secondi Falque calcia alto dall’interno dell’area di rigore, poco dopo Baselli prova da posizione defilata trovando la deviazione, assolutamente incerta, di Olsen in angolo. La pressione del Torino si concretizza poco dopo con la rete di Falque, servito da Aina, annullata dal direttore di gara per la posizione irregolare del terzino nigeriano (naturalizzato inglese) arrivato in prestito dal Chelsea. L’approccio aggressivo degli uomini di Mazzarri fa da contraltare all’apatia offensiva giallorossa, la squadra guidata da Di Francesco appare smarrita e senza idee al cospetto di un Torino più intraprendente. Come accaduto nel primo tempo, dopo un avvio veemente dei piemontesi è la Roma a prendere il pallino del gioco in mano collezionando numerosi calci d’angolo. Al 65′ Under si mette in proprio tentando l’azione personale, il tentativo del giovane turco è centrale e viene neutralizzato senza grossi problemi da Sirigu. Al 71′ De Rossi recapita un cross morbido in area di rigore sul quale si avventa Dzeko, l’incornata del bosniaco è debolissima e termina placidamente tra le braccia del ex portiere del PSG.
La gara s’infiamma da ambo le parti: al 73′ il capitano dei capitolini recupera la sfera e serve Kluivert (subentrato a Under), il giovane olandese è bravo ad attrarre verso di sé la retroguardia ospite prima di servire Pastore che, senza pressione alcuna, si fa chiudere la conclusione dalla difesa ospite. Sul capovolgimento di fronte è Meité ad impegnare Olsen con un siluro dal limite dell’area, il portiere svedese disinnesca. Sfortunata la Roma al 80′: Kolarov disegna un arcobaleno da calcio di punizione che viene girato di testa da Dzeko, il pallone sbatte sulla base del palo a Sirigu battuto. Un minuto dopo l’errore di Fazio, poco concentrato, spalanca la via della rete a Belotti, il destro del “Gallo” viene bloccato abilmente dall’estremo difensore giallorosso. Al 83′ è Falque a testare le skills di Olsen con un destro dalla trequarti, tentativo sventato. Al 89′ Dzeko cala la perla e sblocca il match: discesa devastante di Kluivert che taglia tutto il campo, arriva sul fondo e crossa in area di rigore trovando il numero nove romanista sul secondo palo, la girata volante del bosniaco muore all’incrocio dei pali battendo imparabilmente Sirigu. Nei minuti di recupero il Torino porta a casa soltanto qualche calcio d’angolo che non impensierisce la retroguardia romanista. Vince la Roma sul difficile campo del Torino grazie alla meravigliosa prodezza del suo bomber principe.
ANDREA MARI
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