Dopo le 3 vittorie consecutive in campionato, il Milan sfida la Juventus, schiacciasassi di questa Serie A. La quarta in classifica sfida la prima, l’attesa è altissima, soprattutto per lo scontro Higuain-CR7, bomber protagonisti del calciomercato di quest’anno.
FORMAZIONI:
MILAN(4-4-2): DONNARUMMA- RODRIGUEZ- ROMAGNOLI- ZAPATA- ABATE- SUSO- BAKAYOKO-KESSE-CALHANOGLU- CASTILLEJO- HIGUAIN
JUVENTUS(4-3-1-2): SZCZESNY- ALEX SANDRO- CHIELLINI- BENATIA- CANCELO- BENTANCUR-PJANIC-MATUIDI- DYBALA- MANDZUKIC- RONALDO
PRIMO TEMPO COMBATTUTO
La partita inizia con un Milan coraggioso, voglioso di portare almeno un punto in saccoccia. All’8′ minuto però Rodriguez sbaglia la marcatura su Mandžukić che insacca con un bel colpo di testa. La Juventus inizia il solito gioco di possesso, cerca di addomentare la partita cercando qualche spunto per chiudere la partita. Il Milan contiene bene gli attacchi dei bianconeri, e riesce a ripartire. Difatti il Milan si fa vedere in avanti, palla a Suso, sventagliata su Higuain che la stoppa, Benatia commette un fallo di mano ed ecco calcio di rigore per il Milan. Mazzoleni controlla in VAR e decide di non espellere il marocchino che era già ammonito, scelta discutibile, ma adesso i rossoneri devono sfruttare l’occasione. Batte il Pipita per cercare il gol dell’ex: parte il Pipita, ma la para Szczesny e la palla finisce sul palo. All’intervallo finisce così, 0-1 per la Juve, la dedide il vice-campione del mondo Mario Mandžukić.
Mario Mandžukić, in gol per l’1-0 della Juve. (fonte: dal web)LA JUVE LA CHIUDE ALLA FINE
Il secondo tempo inizia con i rossoneri che pressano alto, attaccando spesso la Juve. Manca però l’ultimo passaggio, e gli errori tecnici continuano ad avvenire, facendo fallire molti contropiedi alla squadra di Milano. Il Milan c’è, difatti ha diverse occasioni, senza però disturbare il portiere juventino, dato che i bianconeri hanno una diga davanti la porta. La squadra di Allegri continua a giocare sempre nella stessa maniera, entrando nella classica fase di controllo, per cercare di ammazzare il ritmo del Milan che prende coraggio. Entra Cutrone per Castillejo e Laxalt per Calhanoglu: è proprio l’uruguayano che sbaglia il rinvio che concede il cross per Cancelo che la mette in mezzo, respinge Donnarumma e Ronaldo la insacca, chiudendo la partita. Il match è ormai chiuso, ma succede l’incredibile: Higuain commette fallo su Benatia, viene ammonito da Mazzoleni e così l’argentino inizia a protestare, delirando e venendo così espulso. E’ chiara la frustrazione per il Pipa, che non riesce a superare il tabù rigori. La partita finisce così: 0-2 per la Juve che abbatte un buon Milan di Gattuso, che non deve sicuramente scoraggiarsi per aver perso contro una delle squadre più forti al mondo.
GIOVANNI LORENZANO