I Pokémon ed il loro meraviglioso carico nostalgico. Esiste un anime che sia riuscito ad imprimere così a fondo il proprio marchio su un’intera generazione di adolescenti? Il cartone animato, poi, fu egregiamente accompagnata dalla fortunata serie di videogiochi, inizialmente solo per il Game Boy, che incrementò le schiere di fan dei mostri tascabili. Noi di InfoNerd vogliamo ripercorrere la prima stagione dei Pokémon analizzando per filo e per segno il Pokédex, il migliore amico di ogni allenatore. Curiosità, etimologia, tipo e moltissimo altro: benvenuti in “InfoPoké”, la rubrica sui Pokémon degli unicorni di InfoNerd!

Allenatori, amanti dei Pokémon o, più semplicemente, avventori capitati qui per caso: benvenuti nell’universo dei mostri tascabili. La prima serie di Pikachu e compagni riscosse tanto successo (culminò nelle prime serate Mediaset e con i film proiettati al cinema) portando ogni ragazzino dell’epoca a desiderare di diventare, davvero, un allenatore di Pokémon. L’avvento dei videogiochi, per la nostra gioia, realizzò quel sogno impossibile. Ci avventurammo tutti per il continente di Kanto scovando e catturando animali fantastici da far crescere, evolvere e potenziare in vista delle sfide alle palestre! Collezionate tutte le otto medaglie, ci avrebbe atteso l’epica sfida ai Superquattro: la Lega Pokémon in tutta la sua leggendaria bellezza. Nel nostro viaggio fantastico, fra i vari punti interrogativi, esisteva una sola certezza: il Pokédex, la banca dati elettronica che spiegava, per filo e per segno, tutte le caratteristiche dell’essere appena incontrato. Da oggi, InfoNerd diventerà il vostro archivio personale con la rubrica “InfoPoké”

Bando alle ciance, dunque: iniziamo questo viaggio analizzando la linea evolutiva che, nel Pokédex, apre l’enciclopedia cibernetica dei nostri sogni. In questo primo appuntamento, vi (ri)presentiamo lo starter di tipo Erba/Veleno della prima generazione con le sue evoluzioni: Bulbasaur, Ivysaur e Venusaur

Il nostalgico Pokédex (foto dal web)

#001 BULBASAUR
Bulbasaur (Pokémon Seme) di tipo Erba/Veleno introdotto nella prima generazione. Si evolve in Ivysaur al livello 16 e quindi in Venusaur al 32. Insieme a Squirtle e Charmander, compone il trio di starter dei mostri tascabili presenti in quel di Kanto. La prima, grande, scelta da affrontare per l’allenatore novello. 

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
Bulbasaur è un essere quadrupede molto simile ad un rettile di colore verde acqua con macchie più scure presenti sul corpo. Possiede occhi accessi color rosso, tre artigli per zampa e due zanne visibili soltanto quando la bocca è aperta. La caratteristica più iconica di Bulbasaur è, ovviamente, il bulbo che cresce sulla schiena del rettile: la parte vegetale del Pokémon non è altro che un seme impianto dalla madre al momento della nascita. Il rapporto tra l’animale ed il bulbo è praticamente simbiontico: Bulbasaur trae energia dalla fotosintesi offrendo in pasto ad altri Pokémon i semi che maturano dalla crescita del bulbo. È un essere docile, addomesticabile facilmente ed adatto ad ogni tipo di allenatore per la tranquillità e la velocità nell’evolvere. Forte, fedele ed affidabile, Bulbasaur rappresenta un perfetto started. Durante l’evoluzione, si allontana per ritrovarsi in un giardino segreto a Kanto una volta all’anno per evolversi in Ivysaur, non si sa se questo vale anche per le altre regioni. Spesso, quando non c’è cibo, si sdraia al sole per la fotosintesi. Vive nelle vaste praterie, vicino a lussureggianti prati e corsi d’acqua; è onnivoro ma, traendo energia dalla fotosintesi del bulbo, non ha spesso necessità di nutrirsi. È ispirato dal dicinodonte, un dinosauro vissuto tra il Permiano ed il Triassico. Il suo nome è la fusione tra “Bulbo” e “Sauros”, lucertola in latino.  

Bulbasaur (foto dal web)

#002 IVYSAUR
Ivysaur 
(Pokémon Seme) di tipo Erba/Veleno introdotto nella prima generazione. Seconda fase di Bulbasaur, si evolve al livello 32 in Venusaur

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
Ivysaur è molto simile alla sua precedente forma. Sono poche, ma sostanziali, le differenze fisionomiche che caratterizzano il mostro tascabile in questione: dopo l’evoluzione, gli occhi hanno acquisito un colore violaceo con pupilla nera, le zampe sono divenute più robuste per sostenere la fioritura del bulbo e le zanne sono più pronunciate. Balza all’occhio, ovviamente, il fiore sul dorso: l’evoluzione ha fatto sbocciare il vecchio bulbo facendo fiorire una pianta simile alla rosa con quattro foglie tutte attorno. Più aggressivo del primo stadio, Ivysaur conserva la vena mite tipica dei Pokémon di tipo Erba. Si allontana dall’allenatore solo nella fase di trasformazione. È fedele, forte ed estremamente docile. Essendo la forma evolutiva di Bulbasaur, è complicato trovarlo allo stato brado: vive in prateria molto assolate che gli permettono di generare la fotosintesi, il suo nutrimento. L’ispirazione, ovviamente, è la stessa della sua forma base mentre il nome deriva dalla fusione delle parole “Ivy” (edera) e “Sauros”, lucertola. 

Ivysaur (foto dal web)

#003 VENUSAUR
Venusaur
 (Pokémon Semedi tipo Erba/Veleno introdotto nella prima generazione. Si è evoluto al livello 32 da Ivysaur ed è lo stadio finale della linea evolutiva. È la mascotte del gioco Pokémon Verde Foglia.

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
Venusaur è la forma mastodontica degli altri stadi precedenti. Più robusto, possiede grandi artigli sulle zampe e sei zanne adornano la sua bocca, quattro nella mascella inferiore. L’iride torna di colore rosso, questa volta meno vivace rispetto al Bulbasaur mentre la pupilla è di color bianco. Sulla schiena vi è un grosso fiore con sei petali rossi a macchie rosa, con un tronco marrone e sulla base quattro grosse foglie, inoltre l’interno delle orecchie è rosso. Nonostante la mole torreggiante, questo Pokémon è docile e leale. Difficilissimo da vedere in natura, il Venusaur officia il rituale d’evoluzione dei Bulbasaur ed Ivysaur grazie alla capacità di influenzare i bulbi: solo in quel momento diviene aggressivo e guardingo al cospetto dell’uomo. L’habitat naturale sembra essere la pianura, con accesso a grandi quantità di sole e di acqua dolce; si possono trovare nelle foreste e giungle. Si nutre esclusivamente della fotosintesi infatti, nel periodo d’immagazzinamento, resta immobile sotto al sole. Il suo nome è la fusione tra “Venere” (una pianta carnivora chiamata venus flytrap) e “Sauros”. Il fiore della pianta, simile ad una palma, è ispirato dalla rafflesia, un vegetale carnivoro scoperto in Indonesia nella foreste pluviali. 

Venusaur (foto dal web)

Il viaggio nella prima linea evolutiva del Pokédex di Kanto è giunto alla sua conclusione! Nel prossimo appuntamento affronteremo l’inferno, preparate gli estintori: le lucertole di fuoco stanno per riscaldare l’ambiente. Alla prossima! #FOLLOWTHEUNICORN

ANDREA MARI

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE

Pagina Facebook dell’autore

Account Twitter autore

Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia

Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia

Pagina di InfoNerd – MMI