Vi siete mai chiesti come fanno gli stambecchi a non cadere mai dalle rocce?
Dovete sapere che sono dotati di zoccoli la cui conformazione permette di avere un’ottima presa. Sono rigidi all’esterno quindi possono aggrapparsi e mantenersi in equilibrio anche in situazioni dove la forza di gravità non aiuta. All’interno invece lo zoccolo è morbido e gommoso, che gli consente di avere una sorta di freno davanti alle rocce.
Durante le vostre escursioni, avete mai visto quelle piante dai fiori bianchi? Sì, proprio le stelle alpine! Sapete che il fiore chiamato Stella Alpina in realtà non è nata sulle Alpi? Ebbene sì, è originaria degli altipiani dell’Asia centrale e dell’Himalaya, dove il clima è secco è soleggiato. Giunta fino a noi, si è stabilita sulle montagne dove si è adattata grazie al clima luminoso e asciutto.
Sapete che anche sulla neve ci sono le pulci? Si tratta in realtà di una pulce molto particolare, in grado di resistere a temperature molto basse e sopravvivere persino sui ghiacciai. Questo grazie a delle sostanze presenti nel proprio corpo che permettono all’acqua presente in esso di non congelare subito.
Sapete che in primavera la neve diventa rossa? Questo insolito fenomeno è dovuto al proliferare del Chlamydomonas nivalis, un organismo unicellulare di colore rosso che in primavera, con l’aumento della temperatura, migra in superficie. La colorazione rossa è dovuta alle spore di quest’alga, che contengono dei pigmenti della famiglia dei carotenoidi e permettono di proteggersi dai raggi UVA che sono molto intensi ad alta quota.
Avete mai visto una vipera in montagna? Sapete che non depone le uova? Si tratta, infatti, di un animale che vive appartato ed è molto sensibile al clima, visto che è a sangue freddo. Questo rettile, diversamente dagli altri, non depone le uova: al momento della nascita i piccoli sono già sviluppati, poiché gli embrioni vengono trattenuti nel ventre dell’animale fino alla crescita completa.
Appena nati sono già perfettamente autosufficienti, in grado di produrre veleno e di cacciare e quindi si disperdono nel territorio circostante.
Infine parliamo di un altro animale molto particolare: il toporagno.
Sapete che i toporagni in inverno rimpiccioliscono? Lo fanno per sopravvivere alle temperature più basse ed alla mancanza di cibo. Questi mammiferi riescono a ridurre la dimensione del loro cranio fino al 15%, ma anche le ossa si rimpiccioliscono e perdono circa un quinto del loro peso corporeo. In questo modo diminuiscono il loro fabbisogno di energia e quindi la necessità di cibo. Come esattamente i toporagni riescano a ridurre anche il loro cervello resta però tuttora un mistero.