La Roma di mister Di Francesco batte il Torino 3-2 al termine di una gara emozionante: i giallorossi vanno al riposo sul doppio vantaggio ma nel secondo tempo il Toro incorna per due volte Olsen. Decide il match la rete di El Shaarawy, sempre più capocannoniere dei capitolini. I romani “vedono” la Champions mentre i piemontesi patiscono la prima sconfitta esterna della stagione.
PRECEDENTI E STATISTICHE:
Lo stadio Olimpico di Roma risulta indigesto al Torino: nelle ultime cinque apparizioni, infatti, i granata hanno rimediato soltanto sconfitte. È dal 2013 che i piemontesi non prendono punti in terra capitolina. L’ultimo scontro tra le due compagini è da ricercarsi nell’ultima stagione di Serie A: i giallorossi di mister Di Francesco s’imposero con un netto 3-0 grazie alle segnature di Manolas, De Rossi e Pellegrini. I precedenti con maggior reti segnate, invece, vedono Roma e Torino spartirsi la statistica: nel 1932 i giallorossi schiantarono 7-1 i granata ma qualche anno dopo (1948) i granata ricambiarono il favore affondando in trasferta i romanisti con il medesimo punteggio. Nella Capitale, il risultato più frequente tra le due compagini è 1-0 (12 volte). Le statistiche romane premiano i padroni di casa: in 73 gara ufficiali, i capitolini si sono imposti 47 volte contro le 13 della banda Mazzarri. Considerando anche le gara nel capoluogo piemontese, il Torino rialza leggermente la testa: in 147 sfide, la Roma ha colto i tre punti in 62 occasioni contro le 45 affermazioni del Toro.
IL TABELLINO:
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Karlsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, Lo. Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert; Dzeko. All. Di Francesco.
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Lyanco, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Ansaldi, Ola Aina; Iago Falque; Belotti, Parigini. All. Mazzarri.
MARCATORI: 15′ Zaniolo, 33′ Kolarov (R), 73′ El Shaarawy; 57′ Rincon, 67′ Ansaldi
TERNA ARBITRALE: Giacomelli (arbitro); Meli-Del Giovane (assistenti); Maresca (IV uomo); Irrati (Var); Schenone (Avar).
CRONACA DEL MATCH:
Si aspetta una Roma arrembante ma nei primi minuti di gioco è il Torino a prendersi la scena con numerose sortite offensive molto pericolose. La più eclatante si registra al 3′ quando un rinvio errato della retroguardia giallorossa porta al colpo di testa Iago Falque, sfera di poco alta sopra la traversa. L’avvio di match assume caratteristiche ancor più nefaste quando, al primo scatto, Under si accascia a terra chiedendo il cambio: venticinquesimo infortunio muscolare per la banda Di Francesco che scegli El Shaarawy per sostituire lo sfortunato turco. Al primo affondo, però, la Roma passa grazie alla magia del suo numero ventidue: cross di Kolarov da palla inattiva sul secondo palo, Fazio mette al centro per Zaniolo che calcia trovando la risposta di Sirigu, il pallone torna al giovane italiano che, da terra e spalle alla porta, gira nuovamente verso i tre legni trovando la rete.
Dopo aver siglato il vantaggio, i padroni di casa restano stabilmente nella trequarti granata creando pochissime occasioni pericolose; il Torino, di contro, non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 32′ Kluivert aggancia bene e lascia spazio a Pellegrini che, dal limite dell’area, tenta la conclusione: debole e centrale, nessun guaio per la retroguardia piemontese. Quando i giallorossi accelerano, Mazzarri scricchiola: al 33′ bella azione di Karsdorp che prende palla, s’incunea sulla trequarti ed offre un bel filtrante ad El Shaarawy che, in area, viene travolto da Sirigu. Il rigore sacrosanto viene trasformato chirurgicamente da Kolarov. La prima frazione di gara si chiude con un botta e risposta emozionante: al 45′ riparte benissimo la Roma, Kolarov mette la sfera nel cuore dell’area ma El Shaarawy, da zero metri, non riesce a spingere dentro. Pochi secondo dopo, Belotti serve Iago Falque nello spazio sfruttando il posizionamento errato della difesa di mister Di Francesco, l’ex di giornata si presenta tutto solo davanti ad Olsen ma il piattone si stampa sul palo.
Il secondo tempo si apre con una clamorosa palla goal per i giallorossi: al 48′ il solito Kolarov mette al centro, Dzeko da due passi non riesce a mettere dentro. Il goal sbagliato, sembra togliere qualche sicurezza alla Roma: al 50′ Aina salta Cristante e mette in mezzo un tiro-cross che si attraversa tutta l’area romanista senza trovare deviazioni vincenti. Un minuto dopo, la Roma incassa la rete: Rincon raccoglie una respinta sul tiro di Belotti e dal limite dell’area calcia a giro trovando l’angolino. I padroni di casa mollano un po’ ed i granata sfiorano il pari sul piazzato di Ansaldi, che fischia vicino ai pali di Olsen. È lo stesso argentino a pareggiare i conti al 67′ gettando nell’incubo la Roma: Manolas respinge di testa, Ansaldi si coordina da fuori area pescando l’angolo lontano. La partita è ricca di emozioni: al 73′ Pellegrini imbuca nello spazio El Shaarawy, il “Faraone” senza pressione prende la mira e fredda l’estremo difensore dei piemontesi.
Al 84′ Belotti raccoglie un rimpallo generato dal tiro di Berenguer e, in spaccata, tenta di acciuffare il pareggio: sfera fuori. I minuti di recupero (quattro) vengono inaugurati dal tentativo di Santon che, debolmente, calcia verso la porta di Sirigu: facile la presa dell’azzurro. Al 92′ Pellegrini porta palla fino alla trequarti e serve Schick che, di prima, cerca di piazzare la sfera, respinta dell’estremo difensore dei granata. È l’ultima occasione della partita: la Roma batte il Torino in una gara emozionante infliggendo ai granata la prima sconfitta esterna della stagione.
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