Nuovo appuntamento con il Calcio Scozzese su MMI. “La corsa al titolo? Non esiste perchè il Celtic è nettamente più forte delle sue avversarie”. Così aveva sentenziato il manager dell’Aberdeen, Derek McInnes, quando nella pausa invernale era stato interpellato sulle possibilità che in Premiership, dopo 7 anni di dominio assoluto del Celtic, ci fossero possibilità di una corsa al titolo di campione di Scozia.
CAMBIO DI PASSO BIANCOVERDE – Non che ci volesse Nostradamus per fare una simile predizione, ma gli entusiasmi sono stati smorzati con piena cognizione di causa da parte di McInness: dalla ripresa di metà gennaio, il Celtic ha vinto 5 partite su 5 (4 in Premiership), non subendo alcun gol. Anche nella doppia sfida in 4 giorni contro il buon St. Johnstone, gli Hoops hanno rifilato ai Saints un doppio 2-0, sofferto solo nella partita di domenica a McDiarmid Park, sbloccata nei minuti finali dal duo Forrest-Weah. Il vantaggio sulle rivali è così salito sensibilmente: Rangers a -6, Aberdeen a -8, Kilmarnock a -9. Corsa al titolo, semmai esistita, già finita? Fino a quando il Celtic non sbaglierà una gara, assolutamente si.
ABERDEEN SI, KILMARNOCK NO – Nell’anticipo di venerdì sera, il Kilmarnock ha interrotto bruscamente una serie positiva che durava da ben 7 partite, contro gli Hearts che, con il ritorno di Naismith, Berra e Souttar, sembra aver ritrovato lo smalto di inizio stagione. E’ terminata 1-2 a Rugby Park e la vittoria degli Hearts è stata anche meritata.
Non era facile la trasferta dell’Aberdeen in quel di Edimburgo, sponda biancoverde. Gli Hibs avevano disperato bisogno di punti per raggiungere la top-6 e sono passati in vantaggio con un bel gol di Shaw, ma nel giro di 10 minuti i Dons hanno ribaltato la sfida con le reti di Considine e Mackay-Steven, con quest’ultimo che ha sbagliato il rigore a inizio ripresa del possibile 1-3, che avrebbe evitato un bel po’ di patimenti nel finale per i biancorossi.
RANGERS DI RIGORE – Ha dell’incredibile quello che è successo ad Ibrox nella sfida tra Rangers e St. Mirren: l’arbitro ha concesso ben 4 rigori ai Gers, che ne hanno trasformati 3, due con il capitano Tavernier e uno con Defoe. Il bello è che due di questi rigori erano fuori area: detto questo, la differenza tra le due squadre si è rivelata abissale e i Rangers hanno meritato di vincere. E domani (mercoledì) c’è Aberdeen-Rangers…
CLASSIFICA (dopo la 24a giornata)
1° Celtic 54 punti (+43 diff. reti)
2° Rangers 48 (+33)
3° Aberdeen 46 (+14)
4° Kilmarnock 45 (+12)
5° Hearts 42 (+2)
6° St. Johnstone* 37 (-4)
7° Hibernian 32 (+8)
8° Livingston 30 (0)
9° Motherwell 30 (-8)
10° Hamilton 15 (-35)
11° Dundee 14 (-31)
12° St. Mirren 12 (-34)
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