Così come accade in Formula 1, anche in Formula E molte scuderie preferiscono non portare agli ePrix i propri piloti di riserva. Diversamente dalla classe regina, però, la Formula E si svolge tutta in un giorno.
Formula E pilota di riserva. Il ruolo del pilota di riserva può rivelarsi determinante nel corso di una stagione. Così come il classico “panchinaro” nel calcio, il pilota di riserva deve essere in grado di farsi trovare sempre pronto, fornendo la migliore prestazione possibile.
Suo malgrado, in Formula E si è consolidata una tendenza importante: nei weekend di gara, il pilota di riserva non c’è mai (o quasi). A Santiago del Cile, solamente HWA RaceLab e BMW avevano i propri piloti di riserva: Daniel Juncadella e Bruno Spengler. In una competizione che si svolge tutta in una sola giornata, rappresenta sicuramente un rischio importante.
Sino ad ora, solamente in due casi i piloti titolari non hanno potuto correre. Nel 2016 Oliver Rowland ha sostituito Nick Heidfeld al volante della Mahindra a Putrajaya mentre la scosa stagione Ma Qing Hua ha preso il posto di Oliver Turvey per l’ultimo ePrix di New York. Una situazione che, se si dovesse presentare per un top-team in un round decisivo, creerebbe parecchie difficoltà.
A riguardo si sono espressi il direttore di Audi Sport Dieter Gass ed Ulrich Fritz, responsabile di HWA RaceLab. Entrambi hanno sottolineato quanto avere un pilota di riserva disponibile sia importante, ma che comporta molti rischi. A questi elementi, si aggiunge il fatto che il pilota non può dedicarsi al simulatore per il weekend, non fornendo dati preziosi ai piloti titolari.
“Non abbiamo formalmente un pilota di riserva qui a Santiago. Per le gare lontane abbiamo questo grande rischio, ma abbiamo deciso di sopportare questo rischio in alcune occasioni. Nico Muller (pilota di riserva Audi) ha altri compiti, insieme al programma DTM, come quello al simulatore che è molto importante per noi” – Dieter Gass
“La probabilità che succeda qualcosa ai nostri piloti titolari è molto remota. Allo stesso tempo, stiamo mettendo tanto impegno in questo programma, per cui preferiamo prenderci questo rischio.” – Ulrich Fritz
