Elezioni primarie Pd, si sceglie il nuovo segretario. In corsa i tre candidati: Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti.
Primarie Pd, la sfida è tra l’attuale reggente Maurizio Martina, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il deputato Roberto Giachetti. Ma ai gazebo si sceglieranno anche i mille componenti della nuova Assemblea nazionaledel partito. In tal modo, l’obiettivo dichiarato è raggiungere il milione di voti.
Alta affluenza alle urne
Per inciso, alle primarie Pd, il popolo dem ha risposto con entusiasmo all’appello per scegliere il nuovo segretario del partito. Infatti, lunghe file ai seggi sin dalle prime ore del mattino in molte città italiane. Già dalle 10 del mattino si sono registrate le prime code ai gazebo, soprattutto nelle grandi città.
“File ai gazebo – Photo Credit: www.repubblica.it”
Si vota fino alle 20
Seggi anche nei gazebi ed urne aperte fino alle 20. In particolare, sono 7mila i gazebo in tutta la penisola. E la vigilia è stata all’insegna del fair play, con Zingaretti e Martina insieme con lo striscione del Pd alla manifestazione di Milano contro il razzismo.
I ringraziamenti di Martina
Maurizio Martina ha votato nella sua città, Bergamo, e ha ringraziato coloro che stanno assistendo la giornata del voto.
“Un grande grazie a tutte le volontarie e a tutti i volontari che oggi ci danno una mano a concretizzare questa straordinaria giornata di democrazia. Serve una riscossa democratica e penso che oggi questa riscossa possa partire”. (Maurizio Martina)
“Maurizio Martina – Photo Credit: tg24.sky.it”
La soddisfazione di Zingaretti
Poi, Nicola Zingaretti si dichiara felice della risposta degli elettori.
“Ieri sera la sconfitta era che non sarebbe andato a votare nessuno. Oggi ci sono file chilometriche ai gazebo. Ci sarà una bellissima affluenza e sarà l’inizio di una rivoluzione democratica“. (Nicola Zingaretti)
“Nicola Zingaretti – Photo Credit: tg24.sky.it”
Le parole di Giachetti
E Roberto Giachetti, dopo aver votato a Roma, nel suo quartiere di Monteverde, vuole essere fiducioso.
“Spero che l’epoca della guerriglia a chi vince le primarie sia definitivamente alle spalle. Altrimenti chiudiamo il Pd“. (Roberto Giachetti)
“Roberto Giachetti – Photo Credit: tg24.sky.it”
Matteo Renzi augura sostegno ai candidati
Matteo Renzi si è presentato per votare alle primarie del Pd a metà mattina, a bordo della sua Vespa azzurra. L’ex segretario del Pd dà il suo in bocca al lupo ai tre candidati.
“Penso che si debba fare un grande in bocca al lupo ai tre candidati per la sfida molto leale che hanno fatto. E penso che sia importante che chiunque vinca le primarie non subisca il trattamento che abbiamo subìto noi che abbiamo vinto due volte con il 70%. Ma che abbia il sostegno degli altri”. (Matteo Renzi)
“Matteo Renzi al seggio – Photo Credit: www.repubblica.it”
Il quorum previsto dallo statuto
Lo statuto del partito prevede un quorum: il 50% più uno dei voti per conquistare la guida dem. Se nessuno supera la soglia del 50%, toccherà all’assemblea già convocata per il 17 marzo scegliere il nuovo segretario tra i tre che hanno partecipato alle primarie.
