Durante l’evento “Aprilia All Stars” al Mugello gli appassionati hanno ammirato le moto che hanno corso nel mondiale e i piloti che le hanno portate alla vittoria.
Aprilia All Star 2019 – Nello scorso weekend non ci sono state gare e gli appassionati di motociclismo, complice la bella giornata, hanno approfittato per fare un giro. Almeno in 10.000 sono stati al circuito del Mugello in occasione dell’Aprilia All Stars 2019.
I momenti più belli della giornata
L’evento promosso dalla casa di Noale ha portato sui colli toscani gli amanti del marchio e chi ne ha fatto la storia. Non è presunzione pensare che il buon Ivano Beggio ne sarebbe stato contento. Nella pit-lane c’erano in fila le Aprilia che hanno corso i mondiali: dalla 250 di Loris Reggiani che vinse il primo Gran Premio della casa nel 1987 alle MotoGP del Team Gresini di Andrea Iannone e Aleix Espargarò. Nel mezzo la 125 di Alex Gramigni che vinse il primo titolo mondiale, le 250 di Biaggi, Capirossi, Rossi, Poggiali e Locatelli; le SBK con cui Max Biaggi conquistò l’iride e divenne il secondo pilota di sempre dopo John Kocinski a vincere il titolo sia nel motomondiale, sia nel campionato delle derivate di serie.
Nella mattinata c’è stato il red carpet presentato dal mitico Giovanni Di Pillo in cabina di commento, e da Guido Meda, Mauro Sanchini, Vera Spadini e Dj Ringo in passerella. Sono intervenuti gli alti vertici di Aprilia Romano Albesiano, Massimo Rivola e Fausto Gresini che hanno poi lasciato spazio alla suadente voce del quattro cilindri impegnato in MotoGP condotto da Andrea Iannone e Bradley Smith (Espargarò assente per eventi all’estero). Ha fatto il suo ingresso su una RSV4 X “Anniversario”, l’ambasciatore di Aprilia nel mondo Max Biaggi. Questa moto sarà prodotta in soli 10 esemplari e i suoi 225 cavalli si dovranno usare in pista ; la “X” simboleggia il numero romano 10 ed è per questo che sarà in edizione limitata: per celebrare i primi dieci anni di vita della V4.
Sono stati della festa anche Loris Capirossi, Manuel Poggiali, Alex Gramigni, Roberto Locatelli, Max Temporali e Lorenzo Savadori; fatta eccezione per Di Pillo e Vera Spadini, tutti hanno girato in pista con le RSV4 1100 Factory. Andrea Iannone è stato il più veloce con un giro in 1’55.696.
Manuel Poggiali invece si è aggiudicato la vittoria della corsa con gli scooter che ha visto una partenza in stile Le Mans.
Ma la scena più bella è stata senza ombra di dubbio quando Max Biaggi ha vestito ancora i panni del “Corsaro” con la stessa tuta nera “Chesterfield” che 25 anni fa indossava per correre con la sua RSV 250, ripercorrendo le curve del circuito, non prima che la vecchia due tempi facesse un po’ di capricci per partire.
La giornata si è poi conclusa con il giro di pista finale riservato a tutti i possessori di un’Aprilia che vi erano arrivati al circuito.
Moto Aprilia di tutti i tipi e le epoche: dalle RS 50 alle RSV4, dalla Pegaso alla Caponord alla Dorsoduro. Tutte insieme all’unisono in attesa del prossimo anno.