100 anni del teatro Rasi. In scena la commedia francese di Bisson, Il deputato di Bombignac. L’intervista ai protagonisti della compagnia di teatro amatoriale

 “Il teatro classico ha poco da invidiare a quello moderno e contemporaneo. Si lavora intensamente sulla respirazione con il diaframma e si riesce così a recitare senza microfono. In più, negli autori delle commedie dell’800 e ‘900, dai russi ai francesi agli italiani, c’è una precisione che spinge l’attore a cercare, ogni volta, di far emergere l’umorismo della commedia, non solo con lo scambio delle battute, ma anche attraverso le parole e le situazioni. E’ più difficile, ma quando succede, la resa secondo me è migliore di qualsiasi altro tipo di spettacolo”.

VINCENZO DICANDIA E DAVIDE DIMA (C) COMPAGNIA LUIGI RASI
teatro amatoriale
DA SX , VINCENZO DICANDIA E DAVIDE DIMA (C) COMPAGNIA LUIGI RASI

Parla Vincenzo Dicandia, 19 anni, da 6 attore nella compagnia di teatro amatoriale Luigi Rasi di Ravenna, dove sabato 27 aprile è andata in scena l’opera di Alexandre Bisson, Il deputato di Bombignac del 1884, in cui lui recita nei panni di Paul di Morard.

PAOLA PIERGENTILI (NELLA PARTE DELLA MARCHESA DI CERNOIS) E SIMONE RAVA
(C) C.L. RASI
teatro amatoriale
PAOLA PIERGENTILI (NELLA PARTE DELLA MARCHESA DI CERNOIS) E SIMONE RAVA
(C) C.L. RASI

Gli fa eco Davide Dima, 25 anni, che è il conte di Chantelaur: “Il rapporto tra teatro classico e giovani è sottovalutato. E’ vero che chi inizia a fare esperienza nel settore si butta di solito sul contemporaneo, di sicuro più accattivante. Io però ho fatto una scelta diversa perché volevo partire da chi ha fornito le basi a ciò che è venuto dopo”.

Simone Rava, 21 anni, che è Pinteau, racconta invece di essere arrivato qui dalla scuola di doppiaggio e di essere stato indirizzato dal suo insegnante al teatro classico , “che aiuta ad abbattere molte barriere, anche nella vita quotidiana, prima fra tutte la timidezza o il sentirsi scoordinati”.

Ma ci sono anche tanti adulti che iniziano a fare teatro dopo i 50. Marzia Gisone, classe 1966, che fa la parte di Ginette, si è iscritta da un anno e mezzo, per migliorare la memoria e l’attenzione, e ha scoperto un mondo  nuovo, “la bellezza di vivere altre vite e il clima di amicizia che si crea nel gruppo”.

SIMONE RAVA, MARZIA GISONE E ROBERTO ANCHERANI (NEI PANNI DEL DES VERGETTES) (C) C.L.RASI
teatro amatoriale
SIMONE RAVA, MARZIA GISONE E ROBERTO ANCHERANI (NEI PANNI DEL DES VERGETTES) (C) C.L.RASI

Elisabetta Rivalta (Reneé di Cernois), 45 anni, è invece qui dal ’90, quando la compagnia era diretta dal suo fondatore Renato Casanova, e racconta di come a spingerla sia stata la sua esperienza ad un corso di improvvisazione teatrale. “Perché riuscire ad affrontare l’immediato, giocare con la velocità ad un certo punto non mi bastava più – spiega – volevo entrare più in profondità nel personaggio e sviscerarlo. La strada migliore mi è sembrata questa”.

SIMONE RAVA, ELISABETTA RIVALTA E DAVIDE DIMA
(C) C.L.RAS
teatro amatoriale
SIMONE RAVA, ELISABETTA RIVALTA E DAVIDE DIMA
(C) C.L.RASI

Il divertimento dell’attore, continua, arriva quando si è superata la fase in cui si sa la parte ma si è ancora  concentrati su se stessi. “Quando riesci ad avere padronanza, ti immergi nel personaggio e ti lasci andare, l’imprevisto è dietro l’angolo e questa è la cosa più bella, mi piace la situazione di pericolo e riuscire a sbrogliare le cose improvvisando”.

CATERINA MARCHETTI E DAVIDE DIMA (C) C.L.RASI
teatro amatoriale
CATERINA MARCHETTI E DAVIDE DIMA
(C) C.L.RASI

Tra i veterani anche Caterina Marchetti, 49 anni, traghettata al teatro classico dalla passione per le opere letterarie del periodo, soprattutto di Cechov, che rimane la punta di diamante delle proposte della compagnia di teatro amatoriale, insieme alle commedie e alla tragedia greca.

LA COMPAGNIA ALLA FINE DELLO SPETTACOLO, INSIEME ALLA REGISTA ALESSANDRA CASANOVA (QUINTA DA SX)
(C) C.L.RASI
teatro amatoriale
LA COMPAGNIA ALLA FINE DELLO SPETTACOLO,
INSIEME ALLA REGISTA ALESSANDRA CASANOVA (QUINTA DA SX)

Dal 2004 è Alessandra Casanova, figlia di Renato, a dirigere la compagnia e dal 2008, anche la scuola, dove adesso studiano 18 ragazzi. “Sono soddisfatta – dichiara – le prove sono iniziate a fine anno, ho lavorato molto sul ritmo, che in una commedia dev’essere incalzante, e sulla differenziazione dei personaggi, anche quelli minori, che a volte possono essere i più complessi, come la suocera”.

Ma da cosa si riconosce se un ragazzo è tagliato per fare l’attore? “Dalla disciplina. Dalla voglia di studiare parecchio. Il talento non basta”.

GIULIA GRILLO (NELLA PARTE DI LEONTINE) E SIMONE RAVA
(C) C.L.RASI
teatro amatoriale
GIULIA GRILLO (NELLA PARTE DI LEONTINE) E SIMONE RAVA
(C) C.L.RASI

Il deputato di Bombignac è lo stesso spettacolo di apertura con cui nel 1892 la  ex chiesa di Santa Chiara prende vita trasformata in teatro, con il nome di Filodrammatico, per essere poi dedicata, nel 1919, al drammaturgo ravennateLuigi Rasi, morto a Milano l’anno prima. Nove i personaggi. Protagonista il superficiale conte di Chantelaur, che pur di liberarsi per un po’ di tempo della moglie noiosa e della suocera asfissiante per volare a Parigi dalla sua amante a spassarsela, non si fa scrupoli ad architettare una farsa che rischia di trasformarsi in tragedia, coinvolgendo il suo migliore amico.

Finale allegro con un velo di amarezza su ipocrisie, doppiezze e compromessi a cui sembrano legati inevitabilmente i rapporti umani, anche quelli più profondi, per poter sopravvivere. Eccellente Paola Piergentili nella parte della suocera.

Anna Cavallo