Sono passati 25 anni dalla tragica morte di Senna sul circuito di Imola. Ripercorriamo insieme la carriera del nostro leggendario campione.
Ayrton Senna – Imola, 1 maggio 1994, sono trascorsi 25 anni dalla scomparsa del campione brasiliano.
Ayrton Senna – La carriera
Ha esordito in Formula 1 con la Toleman nel 1984. Sin da subito ha dimostrato di avere un talento eccezionale, portando alla scuderia inglese risultati mai visti prima. Il brasiliano chiude il campionato al 9º posto, portando a casa tre podi. Ricordiamo il GP di Montecarlo dove Ayrton conquista il suo primo podio, un secondo posto sotto il diluvio di Monaco.
Nel 1985 passa alla Lotus, inizio spettacolare, in Portogallo vince il suo primo GP, mostrando di nuovo le sue grandi abilità sul bagnato. Dopo la straordinaria vittoria, inizia un periodo negativo a causa della scarsa competitività della Lotus. Alla fine della stagione il brasiliano chiude il campionato al 4° posto. L’anno successivo stessa storia dell’anno precedente. Nel 1987 sembra esserci la svolta, ma non abbastanza per vincere il campionato, chiudendo il campionato in terza posizione.
Il passaggio e gli anni d’oro in McLaren nel 1988; la grande rivalità con il suo compagno di squadra Alain Prost. La McLaren è superiore a tutte le monoposto del campionato; a giocarsela per la vittoria del mondiale infatti sono i due compagni di scuderia. Alla fine della stagione ad avere la meglio è il pilota brasiliano Senna. L’anno dopo è il francese Prost a portare a casa il titolo. Nel 1990 e 1991 ad aggiudicarsi il titolo mondiale invece è di nuovo Ayrton.
Il 1992 e il 1993 sono gli anni d’oro della Williams. Il brasiliano chiude il campionato rispettivamente al 4° e 2° posto; per poi passare l’anno successivo alla scuderia campione del mondo Williams.
Ayrton Senna – Il tragico incidente
Il passaggio alla Williams e il drammatico fine settimana di Imola del 1994. La vettura quell’anno non è per niente competitiva, due gare due ritiri per il tre volte campione del mondo. Arriva il tragico weekend di imola, iniziato con un brutto incidente per Rubens Barrichello e in seguito lo schianto mortale di Roland Ratzenberger. Il giorno della gara, Senna non voleva correre. Partito in pole position, al settimo giro, a causa del cedimento del piantone dello sterzo, il campione brasiliano esce fuori pista ad altissima velocità alla curva del Tamburello. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Bologna, Senna muore alle 18.40 all’età di 34 anni.
Ayrton Senna – Il ricordo di un grande campione
A 25 anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Senna è ancora vivo nel cuore di tutti gli appassionati di Formula 1 e non solo. Un campione, una leggenda, un mito. Fonte di ispirazione di tutti i piloti di oggi, nessuno potrà mai dimenticare Ayrton Senna da Silva.
“Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite. Accade qualcosa. E Immediatamente riesci a correre un po’ più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all’esperienza. Puoi volare molto in alto”
Ayrton Senna