Scoperti nell’Oxfordshire 26 scheletri risalenti all’Età del ferro, probabilmente vittime di sacrifici umani. 

Childrey Warren, Oxfordshire: qui gli operai della Thames Water – ditta incaricata agli scavi di un oleodotto – si sono trovati davanti ad un’enorme scoperta. Gli operai hanno ritrovato 26 scheletri di quasi 3000 anni fa, periodo antecedente alla conquista romana. Ciò che ha scosso la comunità archeologica e non, risiede però nel fatto che questi scheletri del neolitico sembrerebbero essere stati protagonisti di sepolture rituali.

Sacrifici umani

A destare il sospetto che non si tratti di semplici sepolture è la disposizione in tombe a fossa di corpi mutilati ed in posizioni innaturali. Tale disposizione atipica lascia presagire uno stile di sepoltura altrettanto atipico agli occhi di studiosi e spettatori del nostro secolo. 

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ph credit: THAMES WATER

In particolare è possibile osservare lo scheletro di un uomo con il cranio situato sotto i suoi piedi e di una donna sepolta con le braccia sopra il capo, le gambe divaricate ed un piede posizionatole accanto. 

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ph credit: THAMES WATER

Patrimonio culturale

Che si possa trattare di sepolture rituali lo sostengono gli esperti della Cotswold Archaeology. Tale scoperta assume particolare rilevanza non soltanto per il fatto di essere un ritrovamento di reperti antichi e pertanto di grande valore, ma per il fatto di costituire una testimonianza preziosa sugli stili di vita ed in particolare su credenze e superstizioni degli abitanti dell’Oxfordshire lontani tre millenni da noi.

-Serena Valastro