Il 6 maggio è una data che raccoglie eventi storici e artisti che in qualche modo hanno segnato la Storia del mondo: dall’architettura alla storia, fino alla nascita di due figure dominanti come Freud e Rodolfo Valentino; piccoli segnalibri di una storia che ci ha insegnato tanto…
Se partiamo da molto lontano, il 6 maggio diventa una data storica che si potrebbe ricordare come un grande spartiacque: il 6 maggio 1527 i Lanzichenecchi, le truppe tedesche al servizio di Carlo V d’Asburgo saccheggiano Roma. La brutalità dell’evento segnò un momento di passaggio per il predominio in Europa tra il Sacro Romano Impero e il Regno di Francia , ma soprattutto si identifica questa data come la fine del Rinascimento.
E sempre in Francia, ma più di cento anni dopo il 6 maggio 1682 è ancora una volta protagonista di una vicenda storica importante: è il giorno in cui Luigi XIV di Francia, anche detto Re Sole, sposta la sua corte a Versailles.
La reggia aveva un valore metaforico, doveva diventare il simbolo dello splendore e della potenza della monarchia: un luogo fisico in grado di darle ulteriore prestigio.
Sembrerebbe che La Francia sia davvero il fulcro di questa ricorrenza, dato che anche il 6 maggio ma del 1889 Parigi è la protagonista di un evento che cambierà per sempre l’immagine della città: durante l’Esposizione Universale di Parigi viene ufficialmente aperta al pubblico la Torre Eiffel. Da allora il monumento è il simbolo della Capitale, nel pieno centro di Parigi la Torre si trova in uno dei punti nevralgici della viabilità cittadini ed è riconosciuto in tutto il mondo come punto di riferimento per il paese francese.
Se ci spostiamo, invece, negli anni Novanta questa volta il 6 maggio è uno dei giorni determinanti per la Letteratura; nel 1940 il romanzo Furore di John Steinbeck vince il Premio Pulitzer. Il premio Pulitzer è uno dei più importanti riconoscimenti statunitensi, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo, successi letterari e composizioni musicali. Il 6 maggio di quell’anno lo ricevette proprio Steinbeck, lo scrittore e giornalista statunitense tra i più noti del XX secolo, con il romanzo Furore che rappresenta la narrazione più icastica della grande Depressione ed è tutt’oggi un’opera che rievoca una condizione umana e sociale di sempre maggiore attualità.
Attuale come una piccola rivoluzione che il 6 maggio del 1967 colpisce la Chiesa: Papa Paolo VI riceve in Vaticano Claudia Cardinale e Antonella Lualdi e per la prima volta due donne entrano nella sede in minigonna. E’ un evento che segnò una rottura con un moralismo decadente che ancora oggi lascia i suoi strascichi. Eppure, a piccoli passi, già nel Novecento si tentava di sciogliere i tabù che affliggevano la società e l’ambiente religioso. N
Nati oggi
Sigmund Freud nasce il 6 maggio 1856 a Freiberg: è il fondatore della psicoanalisi che ha cambiato l’approccio della psicologia fino ai giorni nostri
Rodolfo Valentino, o Rudolph Valentino, o per molti anche soltanto Rudy, pseudonimo di Rodolfo Pietro Filiberto Raffaello Guglielmi nasce il 6 maggio 1895 a Castellaneta: è tra i più grandi attori e ballrini italiani naturalizzato statunitense che ha segnato il cinema muto; alcuni lo ricordano per essere il famoso “Latin Lover”, il sex symbol di un’epoca ma di cui il fascino si ricorda ancora ora.
Rossella Papa