La Roma ha posizionato due tasselli molto importanti per il prossimo futuro: Fonseca è arrivato oggi a Roma e gusterà un antipasto sostanzioso di Trigoria mentre si è sciolto il nodo Petrachi: il direttore sportivo è pronto per insediarsi nella Capitale. Effetto domino: s’infuoca il calciomercato dei capitolini.

Roma può esultare: Fonseca è arrivato nella Città Eterna dopo esser stato ufficializzato qualche settimana fa. Il nuovo allenatore portoghese assaggerà i frutti (dolci o amari?) della Capitale prendendo confidenza con il suo nuovo ambiente di lavoro. Quella stessa Trigoria che abbraccerà, a breve, il direttore sportivo rimasto nell’ombra per troppo tempo: Petrachi, infatti, si è liberato dalla stretta del Torino di Cairo grazie al sacrificio di Freddi Greco, giovane calciatore delle giovanili giallorosse.

Due affluenti che confluiscono in un solo fiume pronto a sfociare, impetuoso, nelle cascate del calciomercato. L’effetto domino è inesorabile e atteso, come la pioggia in un periodo di siccità. Rovescio che ristora il sottobosco secco del mercato capitolino: la Roma infuoca le trattative. obiettivo: accontentare Fonseca il più possibile.

Calciomercato: i nomi “caldi”

E così ha inizio“. Prendiamo in prestito la celebre frase di Theoden prima dell’inizio della battaglia al fosso di Helm nel film “Il Signore degli Anelli“. Gli arrivi simultanei di Fonseca e Petrachi donano un’impennata importantissima al calciomercato della Roma che appariva cristallizzato alle sole cessioni.

Quali sono i nomi caldi per i capitolini? È presto detto. Durante l’incontro di Londra, il nuovo allenatore ha richiesto al neo direttore sportivo un portiere abile con i piedi: la Roma punta fortissimamente Pau Lopez del Betis. Il club spagnolo chiede 25 milioni di euro e l’obiettivo dei giallorossi è abbassare le pretese degli iberici. Qual ora la trattativa dovesse incagliarsi, Petrachi si getterebbe su Perin della Juventus. Il costo è praticamente lo stesso. Nel valzer dei numero uno ballerà anche Olsen: la partenza (8 milioni) dello svedese è certa.

Nome nuovo per la difesa: si tratta di Andersen della Sampdoria. Il centrale è valutato 30 milioni da Ferrero e la Roma ci sta pensando. Le alternative sono Bartra del Betis, Vavro del Copenaghen (derby con la Lazio?), Bonifazi e Lyanco del Torino e Mancini dell’Atalanta. Più defilati Pezzella (Fiorentina) e Verissimo del Santos. Fonseca vuole assolutamente Ismaily dello Shakhtar: Petrachi tenterà di accontentarlo limando la richiesta degli ucraini, considerata eccessiva, di 20 milioni di euro.

Lo slovacco in patria è considerato il nuovo Skriniar- Photo Credit: www.calcioline.com

Centrocampo: tante alternative da scegliere

Atteso per domani l’incontro con Veretout, centrocampista francese della Fiorentina che tanto piace a Trigoria. La Roma deve battere la concorrenza del nuovo Milan di Boban. I capitolini potrebbe portare nuovamente in Italia Hamsik: lo slovacco si è stancato velocemente della Cina e del Dalian Yifang. I giallorossi dovrebbero scambiarlo con Pastore, meteora dell’ultimo calciomercato disastroso targato Monchi. Si seguono Diawara e Obiang ma il sogno resta Barella del Cagliari.

Il centrocampista vuole l’Inter ma i nerazzurri hanno prelevato Sensi dal Sassuolo per 30 milioni di euro. La manovra di Marotta potrebbe spianare la strada a Petrachi che, dopo aver convinto Giulini, deve sedurre il cagliaritano. Operazione possibile, ora più che mai.

Se il sogno della Roma si chiama Barella, quello di Fonseca porta il nome di Fred, ex calciatore del portoghese ai tempi dello Shakhtar ed attualmente al Manchester United. Il club inglese lo pagò 60 milioni di euro e non è disposto a svendere il brasiliano: la trattativa potrebbe concludersi sulla base di un prestito secco.

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Barella, sogno capitolino (Credit: Blog Cagliari Calcio 1920)

Roma, l’erede di Dzeko?

Dzeko partirà per Milano. La Roma deve reperire sul calciomercato un sostituto alla sua altezza. Questa sembra la sfida più difficile per Petrachi. Tante suggestioni condite da innumerevoli difficoltà: i giallorossi hanno sondato il terreno per Icardi ma l’argentino ha risposto con freddezza. Le richieste di Cairo per Belotti (50 milioni) hanno spaventato Pallotta e appare complicato mettere in piedi un maxi-scambio col Napoli che porterebbe Mertens nella Capitale. Fonseca vorrebbe anche Taison ma il neo direttore sportivo non è convintissimo del profilo dell’attaccante brasiliano.

Il tecnico portoghese stravede per Schick: la Roma potrebbe avere in casa il sostituto naturale di Dzeko? In tal caso, Petrachi tenterà di portare nella Capitale un profilo alla Pavoletti: attaccante di rendimento che potrebbe contendere il posto al ceco in caso di prestazione negative.

Roma – Le cessioni

Sarà rivoluzione non solo negli acquisti ma anche sotto la voce cessioni. L’Inter è interessata al terzetto composto da Kolarov, Florenzi e Dzeko. Tre situazioni diverse: il serbo dovrebbe rimanere dopo aver discusso con Fonseca. Il capitano non è incedibile e la Roma potrebbe inserirlo in qualche trattativa mentre il bosniaco è certo di abbandonare la Città Eterna.

Manolas è sempre più vicino al Napoli: De Laurentiis ha l’accordo col giocatore e, forte di questo, tenta di abbassare le pretese provenienti da Trigoria. Pallotta vuole il pagamento dei 36 milioni della clausola rescissoria: telenovela destinata a protrarsi ancora un po’. Bruno Peres potrebbe finire in Turchia: il Besiktas è interessato ed i giallorossi valutano il cartellino del brasiliano 2/3 milioni di euro.

Capitolo El Shaarawy-Under: l’italiano è fortemente corteggiato dalla Cina mentre il giovane turco è un pallino dell’Arsenal. Zaniolo e Luca Pellegrini interessano alla Juventus che voleva inserire Higuain nell’operazione. Tutto bloccato dal “No, grazie” proferito dall’agente dell’argentino.

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