La nazionale azzurra di pallanuoto, fa esultare tutta l’Italia, dopo la vittoria della medaglia d’oro ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. E’ la quarta volta.
La pallanuoto italiana batte la Spagna in finale, e si laurea campione del mondo per la quarta volta.
Ecco come l’Italia ha battuto la Spagna
La nazionale azzurra di pallanuoto, parte subito con il piglio azzurro, dominando gli storici avversari iberici, smorzandone la forza offensiva.
La riprova ne è il fatto che, al riposo lungo, gli azzurri sono avanti 5-3, grazie alle reti firmate da Echenique (doppietta per lui), Figlioli, Dolce e Renzuto.
Nel prosieguo, un’altra accelerazione della nazionale italiana, crea un solco ancora più profondo con gli spagnoli, che si ritrovano sotto, alla fine del terzo parziale, 8-4.
La Spagna perde la testa, l’Italia non rallenta, e quando arriva la fine del match, gli azzurri superano gli avversari con il punteggio di 10-5, e possono festeggiare la vittoria del quarto mondiale.
E’ un giocatore azzurro il miglior della finale
Al termine della finale vinta dalla nazionale di pallanuoto azzurra, è stato eletto come miglior giocatore della sfida, Pietro Figlioli, un globetrotter della pallanuoto, come pochi altri.
Nato in Brasile, a Rio de Janeiro nel 1984, prima è naturalizzato australiano, e nel 2009 italiano. L’approccio con la nazionale azzurra arriva presto, ma dura molto. Proprio durante questi ultimi mondiali, infatti, Figlioli ha sfondato il muro delle 250 presenze.
La sua lunga militanza con la calottina azzurra, per altro, è premiata da molti successi. Lui, infatti, è di quelli che c’era anche a Shangai nel 2011, quando la nostra nazionale di pallanuoto, conquistava il suo terzo titolo mondiale.
La nomina di Pietro Figlioli come miglior giocatore della partita, è anche il riconoscimento, ad un mondiale giocato in modo superlativo, e, cosa che on guasta mai, vincente.
Per il CT della nazionale, i successi iridati sono tre
Certo, in vasca ci vanno i giocatori, ma i risultati che si ottengono con una squadra, richiedono sempre la presenza di un tecnico all’altezza della situazione, che sappia costruire i giusti equilibri, sfruttando al meglio il materiale umano che ha a disposizione.
Ecco, questo ruolo così delicato, è stato brillantemente ricoperto da Alessandro Campagna. Il CT della nazionale azzurra di pallanuoto, tuttavia, al termine della sfida contro la Spagna, ha profusamente parlato dei suoi ragazzi, e di quanto sia stato eccellente il loro lavoro.
Campagna ha infatti dichiarato subito dopo la partita: “Partita perfetta in una giornata perfetta. Oggi dovevamo fare venire fuori la nostra personalità e il nostro ritmo e i ragazzi sono stati esemplari”.
In merito alla squadra, invece, il CT ha detto: “Quando vedi i giocatori che fanno tutto quello che prepari, vuol dire che sei un allenatore fortunato”.
Campagna, che prima ricoprire il ruolo di CT, ha giocato anche lui nella nazionale azzurra, si è ovviamente detto orgoglioso, di aver vissuto per ben tre volte, ed in ruoli diversi, la gioia di vincere un mondiale.
(Photo credit in evidenza: pagina FB Federazione italiana nuoto)