In una gara rocambolesca, Max Verstappen, consistente, si impone su tutti. Miracolo Vettel da ultimo a secondo. Terza posizione per la Toro Rosso di Kvyat. Disastro per le Mercedes e Leclerc.
Gara GP Germania 2019 – In un turbinio di cambi gomma per adattarsi alle condizioni della pista, sorpassi e fuori pista, Verstappen si prende il gradino più alto seguito da un super Vettel e ancor più super Kvyat. Peccato per Leclerc che finisce sulle barriere quando, dopo una bellissima rimonta, si trovava in seconda posizione. Giornata da cancellare per le Mercedes: Bottas sulle barriere agli ultimi giri, Hamilton penalizzato di 5 secondi chiude a zero punti dopo aver compromesso la gara con due fuori pista. Polemica per il tratto di via di fuga scivoloso che ha rovinato la gara di molti piloti.
Formula 1 Gara GP Germania 2019 – Gara bagnata, gara movimentata
L’Hockenheimring ci ha regalato una gara ricca di colpi di scena che quasi si fatica a raccapezzarsi tra tutti gli episodi. Si parte dalla griglia nonostante la pioggia. Le due Red Bull partono male piantandosi all’avvio e ne approfittano le Frecce d’Argento per prendere le prime posizioni. Leclerc e Vettel hanno già iniziato la rimonta quando entra la SC per l’uscita di Perez e subito una carovana di piloti rientra per montare le intermedie dato il diminuirsi della pioggia. Contatto sfiorato tra Leclerc e Grosjean nei box che vale una multa alla scuderia di Maranello.
Al 15° giro Ricciardo dà forfait per rottura del motore. Leclerc è quarto alle spalle di Verstappen ed equipaggiato con le intermedie inizia a macinare giri veloci dimezzando le distanze. Anche Bottas e Verstappen rientrano per montare le gomme gialle mentre Vettel testa addirittura le slick. Il tedesco comunica al box che le gomme reagiscono bene quindi si decide di metterle anche alla vettura di Leclerc. Pochi minuti dopo il patatrac.
Formula 1 Gara GP Germania 2019 – Una curva maledetta
In regime di VSC per un 360 di Verstappen senza conseguenze, le slick di Leclerc non sono in temperatura e alla ripartenza il monegasco finisce fuori pista su un tratto molto viscido andando a impattare contro le barriere. Gara finita con l’urlo del giovane visibilmente amareggiato. Nel frangente iniziano le sfortunate peripezie di Hamilton che esce nello stesso punto scivoloso danneggiando l’ala. Rientra di fretta in pista tagliando la pit lane per correre nei box e questa manovra gli costerà 5 secondi di penalità. Nei box il team Mercedes è nel pallone come non mai: nel complesso impiegano quasi un minuto per rimettere in sesto la W10 dell’inglese.
Con Bottas che rientra ai box, Verstappen assapora per la prima volta in giornata la prima posizione. Alle spalle ha Hulkenberg che poco dopo uscirà nello stesso maledetto tratto, così gommato perchè teatro delle gare dragster. E’ un entrare ed uscire della safety car e dei piloti dai box alla ricerca della gomma migliore e nelle migliori condizioni per accaparrarsi un posto in una gara aperta ad ogni rimescolamento. In questo scenario l’olandese volante mantiene la testa sulle due Mercedes che arrancano dietro di lui mentre tanti piloti abituati alle retrovie trovano vantaggio in questo caos.
Formula 1 Gara GP Germania 2019 – Si riaprono i giochi
Nell’ultima grande corsa al cambio gomme, ora per montare le slick, Kvyat si ritrova secondo alle spalle di Max seguito da Stroll, Bottas, Sainz, Vettel e Albon. Hamiton ha scontato la penalità nei box e dà il colpo di grazia finendo nuovamente fuori pista. Al 55° giro il cinque volte campione del mondo è ultimo dietro le Williams. Mentre Vettel riprende la straordinaria rimonta puntando al podio, Bottas fa scomporre Toto Wolff quando si aggiunge alla schiera degli out.
Una disfatta così non la si vedeva da un po’ e destino vuole che cada proprio nell’anniversario della debacle tedesca del ’35 ad opera del grande Tazio Nuvolari. Il GP di Germania giunge al termine con Verstappen primo a transitare sul traguardo tra i boati della curva Orange, seguono Vettel che dà una boccata di aria alla sua martoriata scuderia e Kvyat che fa salire a quota due le auto motorizzate Honda sul podio.
