Le concomitanze di calendario con gli impegni WEC potrebbero costringere il pilota britannico di Virgin Racing in Formula E Sam Bird a risolvere il doppio impegno.

Sam Bird, la scelta – Il motorsport, è risaputo, scrive pagine e pagine di storia, coniugando le sensibili innovazioni ingegneristiche alle storie di tanti uomini, di grandi piloti. Storie che trattano spesso di percorsi e scelte complesse da intraprendere, situazioni per nulla nuove al pioniere della Formula E Sam Bird. Il britannico si trova ad un bivio, conscio che per l’assegnazione dei calendari WEC – Formula E, dovrà a breve pianificare il proprio futuro.

Formula E Sam Bird
Sam Bird alla guida della Virgin Racing – Photo Credit: ABB Formula E YouTube CH

Formula E Sam Bird – Il problema calendario

Il dibattito si è aperto la scorsa settimana, nel momento in cui la voce di Sam Bird si è levata dal coro. Nell’ordine, ci sarebbe concomitanza tra la 6 ore di Spa e l’importante E-prix di Seoul nella giornata del 2 maggio 2020. A dicembre è prevista una gara di Formula E con destinazione da assegnare, ma si corre pure in Bahrein, con la 6 ore targata WEC. Infine, anche a marzo la data cinese dell’E-prix di Sanya coinciderà con una 8 ore, quella al Sebring.

WEC Sam Bird
La Ferrari di AF – Corse guidata da Sam Bird a Silverstone – Photo Credit: autoappassionati.it

Filtra ottimismo sul tentativo di mediazione tra Neveu e Agag per il cambio date, ma tra WEC e Formula E Sam Bird non può attendere. Un pilota, specialmente del suo calibro, rischierebbe di vedersi vanificate possibilità sportive fondamentali per lustro e benefit generati dal doppio impegno. Situazione che ricade inevitabilmente su altri piloti, dal momento che molti compagni di Bird in Formula E corrono spesso il mondiale WEC.

WEC o Formula E: quale soluzione migliore per Bird?

Con il team AF – Corse Bird ha collezionato partecipazioni illustri, tra cui figurano due 24 ore di Le Mans e diversi successi in gare Endurance. Ma grazie allo sbarco nel lontano 2014 in Formula E Sam Bird ha letteralmente ripreso in mano la propria carriera. Ha corso tutte le 58 gare dei 5 campionati di Formula E, conquistando 8 vittorie. Bird ha trovato in questa categoria forti motivazioni, che probabilmente imprime al meglio nel suo stile di guida. Non ha inoltre nascosto l’entusiasmo per il ritorno dal 2020 della Formula E a Londra, davanti al proprio pubblico, come dichiarato al settimanale The Sun.

Formula E Sam Bird
La prima vittoria di Sam Bird in Formula E a Putrajaya – Photocredit: Zimbio.com

“La Formula E arriva all’inizio del 2014, quando non avevo nulla, assolutamente niente. Ero in un appartamento, non potevo permettermi le bollette del gas e dell’elettricità. Quando Alex Tai mi ha dato un’ancora di salvezza, non sapevo quanto sarebbe durata la Formula E. Molte persone all’epoca dicevano che sarebbe stata grande per sei mesi, per poi sparire in breve dalla faccia della terra. Ma la FE ha sfidato le probabilità e si è trasformata in una forma spettacolare di motorsport e sono davvero orgoglioso di essere stato lì fin dall’inizio. Mi ha fatto rialzare”. – Sam Bird

A 31 anni Bird sembra aver preso la direzione del full electric, quella che potrebbe dargli le maggiori chance di vincere un campionato mondiale. Veloce, che guida divertendosi con grinta e motivazioni, creando a sua volta spettacolo in pista: non c’è pilota migliore di Sam Bird per il target della Formula E.

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