Antonello Venditti continua il tour celebrativo del quarantennale di Sotto Il Segno Dei Pesci, uno degli album più importanti della musica italiana. Lo scorso 14 agosto il cantautore si è esibito allo Stadio Del Baseball di Anzio.
Continua il successo di “SOTTO IL SEGNO DEI PESCI”, la serie di eventi unici di Antonello Venditti nei palazzetti per celebrare i 40 anni di uno degli album più significativi che ha fatto la storia della musica italiana. Dopo il doppio sold-out di Roma, i sold-out di Milano, Napoli, Firenze e Torino e l’annuncio di “SOTTO IL SEGNO DEI PESCI OUTDOOR”, che vedrà proseguire il viaggio durante l’estate, a grande richiesta si è aggiunto un nuovo appuntamento estivo: il 14 Agosto allo Stadio del Baseball di Anzio (RM) accompagnato dalla sua band storica, dando vita a un concerto intergenerazionale, con i brani dell’album inseriti al centro di 45 anni di canzoni.
Il concerto (unica data nel Lazio) è organizzato dalla Ventidieci s.r.l. con il patrocinio della città di Anzio. L’album stesso è stato inoltre ripubblicato da Universal Music in doppio CD rimasterizzato dai nastri originali e inediti, Vinile e Box Super Deluxe.
Un vero e proprio viaggio con perle entrate nella memoria collettiva di un intero Paese, che raccontano un’epoca e che sono diventate senza tempo, che parlavano ai giovani di allora e che sono capaci di comunicare ai ragazzi di oggi con un linguaggio assolutamente contemporaneo.
[ngg src=”galleries” ids=”284″ display=”basic_thumbnail”]Antonello Venditti live Anzio : La Setlist
- Raggio di luna
- I ragazzi del Tortuga
- Giulio Cesare
- Piero e Cinzia
- Peppino
- Stella
- Non so dirti quando
- Lilly
- Compagni di scuola
- Ci vorrebbe un amico
- Notte prima degli esami
- Sotto il segno dei pesci
- Francesco
- Bomba o non bomba
- Chen il cinese
- Sara
- Il telegiornale
- Giulia
- L’uomo falco
- Dimmelo tu cos’è
- Dalla pelle al cuore
- Unica
- Cosa avevi in mente
- Che fantastica storia è la vita
- Amici mai
- Alta marea
- Benvenuti in paradiso
- In questo mondo di ladri
- Ricordati di me
Le immagini sono a cura di © Andrea Stevoli