Partito il giorno di Pasquetta dal Pincio in occasione della Giornata Della Terra, il tour di Carmen Consoli sta toccando alcuni tra i festival dello stivale.
Il summer tour della “cantantessa” presenta due volti: quello acustico che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare e quello elettrico , con il quale la nostra si é fatta notare dal grande pubblico poco più che ventenne sul palco del Festival Di Sanremo a metà degli anni 90, quando i capelli erano corti, i rossetti sgargianti sulle sue labbra e si era contraddistinta per quel modo di cantare
Quell’impostazione della voce amata e non , sulla quale ha costruito una carriera ormai arrivata alle nozze d’argento e che sabato sera abbiamo vissuto nell’atto andato in scena all’interno di Festambiente, manifestazione storica organizzata da Legambiente in quel di Rispescia , nella riserva naturale maremmana dove la Toscana inizia a prendere forma.
Nel sabato post ferragosto la piazzetta della location é gremita ma il colpo d’occhio lo da la Fender rosa che spicca sul palco, per la grande gioia di chi vi scrive , è un avviso forte e chiaro ; andrà in scena il set elettrico. Per il summer tour, Carmen ha scelto una formazione ridotta. Con lei sul palco Luciana Luccini al basso ed Antonio Marra e l’immancabile fisico molecolare ovvero Massimo Roccaforte alla chitarra.
Sono le 22:45 quando la cantantessa sale sul palco di Rispescia, ed imbraccia la sua elettrica per una versione in solo de l’Ultimo Bacio, che apre la serata maremmana. Veniamo catapultati nella dimensione rock, quando ogni singolo componente della band prende posto e partono le prime note di Per Niente Stanca, estratto da Mediamente Isterica, dell’ormai lontano 1998.
Questo album, pietra miliare della carriera di Carmen, è il protagonista del tour, nel quale risentiamo piacevolmente brani come Fino All’Ultimo ed il coro che solo i fan di vecchia data (accorsi a Rispescia) conoscono “Saprei restare comunque fedele…alla cantantessa” (anziché a me stessa, ndr) piuttosto che Sentivo L’Odore in una nuova ed interessante versione studiata per l’occasione.
Carmen Consoli Summer Tour Festambiente : Setlist
L’ultimo bacio
Per niente stanca
Mediamente isterica
Mio zio
Fuori d’arancio
AAA cercasi
Contessa miseria
L’abitudine di tornare
Parole di burro
In bianco e nero
Fino all’ultimo
Sentivo l’odore
Confusa e felice
Venere
Reprise
Quello che sento
Bonsai
Blunotte
Guarda l’alba
Amore di plastica
La cantantessa, di bianco vestita continua ad ammaliare i presenti anche con le più recenti Mio Zio tra i brani più convincenti ed interessanti della produzione consoliana e nella reprise con la romantica Guarda L’Alba, accompagnata dalla sua personal Elena Guerriero al pianoforte.
Nonostante la pessima acustica evidente per tutta la durata del concerto, non possiamo non risaltare la grande bellezza di brani proposti come Blunotte che ha illuminato questo breve set (70 minuti circa, ndr) e l’inno Amore Di Plastica, con il quale Carmen Consoli mette il sigillo sulla data toscana. Portiamo a casa l’ennesimo concerto della “cantantessa” che con la sua musica, ha soffiato una dolcissima brezza in una caldissima serata estiva.