Partenza da urlo: rimonte Atalanta e Genoa. La Lazio demolisce la Samp. Bene Brescia e Torino che divertono. Ancora pochi segnali da Cagliari, Verona e Bologna.
La Serie A è di nuovo qui! Dopo 90 giorni di attesa, si parte col botto. E’ vero, sono solo le prime battute da prendere con le pinze, ma a noi che la amiamo non frega proprio niente! Sorpresa Mihajlovic: dopo le prime cure per la leucemia, l’allenatore sarà in panchina a Verona.
Le formazioni ufficiali
Fonte: http://sport.sky.it/
CAGLIARI-BRESCIA (0-1) – CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Pinna, Ceppitelli, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Nainggolan, Ionita; Birsa; Joao Pedro, Pavoletti. All. Maran BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellot, Martella; Bisoli, Tonali, Dessena; Spalek; Ayé, Donnarumma. All. Corini
SPAL-ATALANTA (2-3) – SPAL (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe; D’Alessandro, Valoti, Missiroli, Kurtic, Igor; Petagna, Di Francesco. All. Semplici ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Masiello, Djimsiti, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic; Gomez, D. Zapata. All. Gasperini
TORINO-SASSUOLO (2-1) – TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Bonifazi; De Silvestri, Baselli, Rincon, Lukic, Ansaldi; Zaza, Belotti. All. Mazzarri SASSUOLO (4-3-1-2): Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Bourabia, Obiang, Locatelli; Traoré; Caputo, Boga. All. De Zerbi
VERONA-BOLOGNA (1-1) – VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Kimbulla, Dawidowicz; Faraoni, Henderson, Veloso, Lazovic; Zaccagni, Verre; Tutino. All. Juric BOLOGNA (4-2-3-1) Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Dijks; Poli, Kingsley; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic
ROMA-GENOA (3-3) – ROMA (4-2-3-1) Pau Lopez; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Under, Zaniolo, Kluivert; Dzeko. All. Fonseca GENOA (3-5-2): Radu; Romero, C. Zapata, Criscito; Ghiglione, Lerager, Schöne, Radovanovic, Barreca; Pinamonti, Kouamé. All. Andreazzoli
SAMPDORIA-LAZIO (0-3) – SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Colley, Murillo, Murru; vieira, Ekdal, Linetty; Gabbiadini, Quagliarella, Caprari. All. Di Francesco LAZIO (3-4-1-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic; Luis Alberto; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi
Valanga di goal già nei primi 45 minuti: poche prime volte in questa giornata di Serie A, ma tante certezze: la prima è la SPAL in quanto bestia nera dell’Atalanta. Mettono subito in difficoltà la dea Di Francesco e l’immancabile Petagna col classico goal dell’ex (quarto goal per lui contro i nerazzurri) con i tre centrali di Gasperini spesso dormienti. Quanto basta all’Atalanta per reagire e riaprire i giochi con Gosens, di rabbia. Reazione premiata al 70′ con Muriel che segna con un missile rasoterra mancino dai 25 metri. Non soddisfatto, il colombiano segna con l’altro piede dopo una manovra dall’alto tasso tecnico.
Tanti goal, come da tradizione in Serie A anche tra Roma e Genoa: Under e Dzeko, le grandi conferme del mercato sono immediatamente on fire. Discreto Genoa che fa valere il gioco del proprio tecnico Andreazzoli e, alla fine del primo tempo, riesce a tenersi a galla con Pinamonti, che segna dopo una grande triagolazione con Criscito e Romero, e Criscito che pareggia allo scadere su rigore viziato da Juan Jesus. La freccia del sorpasso la mette Kolarov che sigla il tre a due con la specialità della casa, il calcio di punizione; troppo poco per addormentare un Genoa che recupera con Kouame, a segno di testa su Ghiglione.
Non delude la Lazio che annichilisce una Samp ancora in difficoltà con Immobile e Correa: bomber Ciro delizia il pubblico con un pallonetto dolcissimo, mentre el tucu segna il goal dell’ex trovato in area da un perfetto filtrante di Luis Alberto. Il punto esclamativo lo mette ancora Ciro che buca la difesa con un taglio e deposita in rete dopo un controllo difficoltoso.
Primo scontro diretto tra Verona e Bologna, che non si fanno troppo male: un 1-1 che non dà ancora chiari segnali di gioco. Passano i felsinei su rigore trasformato da Sansone dopo che Dawidowicz ha atterrato Orsolini. Al 36′ pareggiano gli scaligeri con una punizione magica di Veloso sulla quale Skorupski non può nulla.
Buon Brescia alla Sardegna Arena. La squadra di Corini non sembra aver accusato ilsalto di categoria e fa vedere buone trame di gioco. Sfortunato Donnarumma che vede annullarsi un goal al 15′ dimostrando, però, che i bomber della cadetteria difficilmente sfigurano in Serie A. Bomber Alfredo non si scompone nemmeno sul penalty dubbio concesso al 53′ per fallo di mano di Cerri e porta in vantaggio le rondinelle.
Anche il Torino è in forma Europa: non sembra avere tracce di stanchezza e sottomette il Sassuolo grazie ad uno strepitoso Zaza. L’attaccante lucano, oggi titolare indiscusso, svetta di prepotenza su cross di Ansaldi e, nel secondo tempo, trova una deviazione fortunata su bordata di Belotti. Al 69′ prova a riaprirla Caputo che è veloce ad insaccare in tap-in dopo un palo colpito da Boga.