Una ragazza di appena 18 anni, trovata morta impiccata in un parco giochi dal custode nella prima mattinata. Collegamenti con la “Samara Challenge”?

Ragazza morta Samara Challenge | L’avevano cercata tutta la notte, fino a quando è arrivata la tragica chiamata al 112 alle 6:30 del mattino. Luigi Caratelli, custode del parco giochi in via Galla Placidia, ha scoperto il corpo privo di vita della ragazza. Impiccata e con le mani legate ad uno dei giochi dell’area verde. Caratelli, 75enne racconta:”sono uscito con il mio cane ed alle 6:30 ho aperto il cancello del parco di via Galla Placidia. Poi ho visto, quel corpo che non si muoveva, sembrava un manichino, avvicinandomi ho scoperto che era in realtà di una giovane ragazza.”

Il corpo della ragazza e le indagini in corso

La polizia accorre alla chiamata in pochi minuti. Gli agenti, riferiscono a Caratelli che vi sono state varie ricerche al Parco Meda, Cacciarella e al Parco Tiburtino. Il custode spiega anche che il parco era stato chiuso alle 19:30, scavalcare il cancello era l’unico modo per entrare all’interno dell’area verde. La ragazza viveva nella zona del Tiburtino, i suoi genitori non la hanno più trovata a partire dalle 21:00 dell’11 Settembre. La 18enne è stata trovata impiccata ad una corda con le mani legate con delle fascette di plastica, probabile l’ipotesi del suicidio. L’autorità Giudiziaria ha a sua disposizione la salma della giovane.

Gli avvistamenti di Samara Challenge

In questi ultimi tempi, nelle stesse zone frequentate dalla ragazza, vi sono stati avvistamenti di ”Samara”, il gioco di cattivo gusto intitolato “Samara Challenge“. Gli autori di questi scherzi di cattivo gusto, hanno causato timore e atti di vandalismo vario nel Tiburtino e anche nel Parco Meda.

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