Con l’anniversario di Friends abbiamo scoperto qualche retroscena
Friends: una serie comedy con sei amici che vivono la loro vita giorno per giorno. Detta così non sembra niente di speciale, eppure questa serie è una delle più conosciute e di maggior successo tra tutte le altre dello stesso genere.
Friends è andata in onda tra il 1994 e il 2004, infatti quest’anno si festeggia il 25° anniversario della fortunata serie. La ricorrenza non è stata dimenticata e sono stati parecchi gli omaggi allo show televisivo. Un esempio è il FriendFest, che viaggia tra i mesi di luglio e settembre 2019 nel Regno Unito. Si tratta di un’occasione per i fan di visitare le riproduzioni delle principali ambientazioni della serie, di scattare foto a tema, incontrare altri appassionati e divertirsi in quiz a tema. Un altro evento per l’occasione è la trasmissione di alcuni episodi al cinema.
Anche in Italia non mancano i festeggiamenti di questo anniversario: la riproduzione del divano di Friends sarà presente in diverse città. Per celebrare i venticinque anni, infatti, sono stati portati divani dello stesso modello di quello che si vede in ogni episodio della serie televisiva al Central Perk. La prima città italiana ad ospitare il mobile è stata Venezia, in occasione della mostra del cinema. Uno di questi sarà presente anche al Lucca Comics dal 30 ottobre al 3 novembre 2019.
Cosa rende Friends speciale?
Dopo venticinque anni dalla prima messa in onda, la serie continua ad essere una delle più viste e amate. Cosa rende Friends così speciale? La trama è semplice, i luoghi sono sempre gli stessi e alcune battute si ripetono… Questa non sembrerebbe una buona base, invece è proprio la semplicità che fa di questa serie un prodotto di successo.
Al pubblico piace vedere Friends perché gli episodi sono collegati, ma non troppo: possiamo perderne alcuni, ma capire comunque il filo della storia. Inoltre è uno show divertente e leggero. A chi non piacerebbe fare parte di un gruppo di amici come quello che si riunisce sempre alla caffetteria? Il pubblico della serie TV è uno dei più vari: ci sono i fan che hanno visto le puntute ogni volta che uscivano in televisione e adesso, grazie ai servizi di streaming, le nuove generazioni possono fare un po’ di binge watching per recuperare.
Su Amazon Prime Video e su Netflix è presente l’intera serie.
Friends – Reboot o revival?
I creatori della serie TV, Marta Kauffman e David Crane, sono andati controcorrente in questo periodo in cui revival e reboot sono all’ordine del giorno. Infatti hanno affermato che non ci sarà né un revival, né un reboot di Friends.
“Friends è uno show che racconta quel periodo della tua vita in cui sono gli amici ad essere la tua famiglia, perché in modo bizzarro, è quello che diventano, ci somigliano molto. Quando inizi a costruirti una famiglia tutta tua però, diventi un genitore e dedichi tutto il tempo che hai a disposizione ai tuoi figli, tutto inizia a cambiare e la serie si avvia alla sua conclusione. Una serie che riguarda una fase della vita secondo me deve terminare quando anche quella fase va a concludersi.”
Marta Kauffman
Sia per quanto riguarda l’idea di realizzare un revival, un po’ come è successo con Will & Grace, sia per l’ipotesi di un reboot con nuovi personaggi, la risposta è molto chiara: “Guardate l’originale, è impossibile superarlo”.
Friends – Le nuove curiosità
Con l’anniversario della serie TV sono venuti fuori alcuni retroscena interessanti.
Il pilot
Partiamo dal pilot, il primo episodio della fortunata serie TV avrebbe potuto essere diverso perché la storyline non convinceva Don Meyer, il presidente del canale NBC. In particolare non gli piaceva che Monica (Courtney Cox) andasse a letto con Paul (John Allen Nelson) solo dopo la prima serata d’appuntamento. Non voleva che il pubblico giudicasse il personaggio come una donna facile.
Il regista dell’episodio (James Burrows), prima di fare modifiche, ha preferito sentire le reazioni del pubblico durante la prova generale. Come si può immaginare, il personaggio di Monica è piaciuto nonostante le sue decisioni.
“E Don cambiò idea, dicendo che che alla fine poteva andare perché tanto poi [Monica] avrebbe avuto comunque quel che si meritava, dato che il tipo la prende fondamentalmente in giro”
David Crane
Monica e Chandler
La storia d’amore tra Monica (Courtney Cox) e Chandler (Matthew Perry) non era prevista. La loro relazione è stata portata avanti perché al pubblico piaceva molto. Inoltre, i creatori della serie, hanno definito la coppia come “un motore per le storie”, forse alla lunga anche di più di Rachel (Jennifer Aniston) e Ross (David Schwimmer).
Le difficoltà di Phoebe
L’attrice Lisa Kudrow, che interpretava il personaggio di Phoebe, ha raccontato che il lavoro non era facile. In particolare ha avuto molta difficoltà durante la terza stagione:
“Avevo già interpretato ragazze stupide in precedenza, ma non rappresentava chi ero veramente. Mi sentivo come se li avessi ingannati durante i provini. Fui l’unica che seppe come gestire il processo delle audizioni, ed è così che ottenni la parte. È questo che penso. Così dovetti lavorare davvero duro per essere Phoebe. E poi, verso la terza stagione, ho iniziato ad avere parecchie difficoltà.”
Lisa Kudrow
La soluzione ai suoi problemi è arrivata dal collega che faceva la parte di Joey in Friends:
“Ma sei tu. Rilassati. Ce la puoi fare. Hai interpretato questo dannato personaggio per tre anni! Stai semplicemente lavorando troppo. Questo è il tuo problema. Non hai bisogno di sforzarti così tanto. Rilassati”
Matt LeBlanc
Le parole del collega hanno avuto l’effetto desiderato, infatti l’attrice è riuscita brillantemente a portare avanti il personaggio per ben dieci stagioni. Inoltre Lisa Kudrow ha vinto un Emmy nel 1998 per la sua interpretazione nella quarta stagione.
Un personaggio non previsto
Nell’ottava stagione arriva il personaggio di Mona (Bonnie Somerville), questa sarebbe dovuta essere presente solamente in un episodio. Dopo aver girato quell’unica piccola parte prevista per lei, i creatori hanno deciso di concederle più spazio. Il motivo era perché si era integrata molto bene sul set e il suo lavoro era buono.