L’allenatore dei nerazzurri commenta con rammarico il pareggio interno ottenuto contro lo Slavia Praga nell’esordio in Champions League.

Un pareggio inaspettato che potrebbe già complicare il cammino dei milanesi in Champions League. Inter-Slavia Praga è un’occasione persa per i ragazzi di Conte che, con l’avversaria più abbordabile del proprio girone, racimolano un misero punto tra le mura amiche del Giuseppe Meazza. L’ex mister di Juventus, Italia e Chelsea, appena arrivato ad Appiano Gentile, ha commentato la prova incolore dei suoi ragazzi. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Sky Sport.

Inter-Slavia Praga, Conte: “Io il primo responsabile”

Nelle consuete dichiarazioni del post-partita, Antonio Conte ha parlato della sfida appena terminata contro lo Slavia Praga. I cechi sono passati in vantaggio con Olayinka al 63′ ma sono stati raggiunti dal fendente di Barella al 92′. Un punto che non soddisfa il neo tecnico dei nerazzurri:

Lo Slavia Praga ha giocato in maniera europea con grande intensità. Grande pressing, non siamo stati bravi a trovare le soluzioni. In altre partite abbiamo sfidato squadre che ci hanno aspettato, loro ci hanno aggredito. Dovevamo trovare soluzioni diverse. Abbiamo fatto fatica e sicuramente non sono soddisfatto della prestazione di questa sera. Il primo responsabile sono io perché non ho inciso come dovevo fare. Sia nelle scelte iniziali sia nell’approccio. Non è questo il calcio che vogliamo proporre, dobbiamo avere più personalità e crescere di personalità. Quando parlo di percorso di crescita è perché so che tipo di situazione c’è”.

Calo fisico e rabbia: ” Ci hanno battuto in tutto, nei contrasti e in tutto. Ma il calo fisico non c’entra nulla, stiamo parlando del nulla. Voi pensate che arrivo e tocco e tutti diventano cigni, ma c’è da lavorare molto. Il livello è alto e si deve crescere in tutti i punti di vista. Devo essere io il primo a non essere contento. Sono step di crescita, quando dico di rimanere sereni e di non farci prendere dall’entusiasmo è per questo. Ci sono tanti ragazzi che devono crescere. Lazaro ad esempio ha esordito in un contesto particolare”.

Chiusura su Lukaku: “Non parlo dei singoli. Oggi nessuno ha toccato il livello della sufficienza. Io in primis sono il primo da mettere dietro alla lavagna”.

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Skriniar dell’Inter (Credit: CalcioMercato.com)

Anche Skriniar rincara la dose: “Secondo me di queste 4 partite lo Slavia è stat0 l’avversario più difficile. Dovremmo giocare con grinta e velocità, come gli ultimi 5 minuti. Siamo stati meno concentrati oggi, abbiamo dormito e così non va bene. Classifica? La prima partita è forse la più importante, ma ne mancano 5 e bisogna fare meglio. Serve grinta e personalità. Abbiamo fatto troppa fatica a costruire, bisogna parlare di questa partita e dire cose chiare, così secondo me non si può giocare la prima partita della Champions League. Derby? E’ sempre una partita diversa, da domani bisogna avere la testa al derby e provare a vincere”.

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