Sono passate solo poche settimane dall’inizio dell’avventura del Conte bis e la nave del governo già imbarca acqua. I dati del sondaggio di Emg per Agorà certificano il netto calo del gradimento per il Premier. E gli italiani non si fidano dell’Europa sui migranti.
La nave affonda e l’equipaggio perde fiducia nel suo capitano. Stavolta non si tratta di Matteo Salvini, ma di Giuseppe Conte. I dati dell’ultima rilevazione di Emg per la trasmissione Agorà parlano chiaro. Il gradimento nei confronti del capo del governo è calato di ben 4 punti in una settimana.
Anche l’esecutivo nel suo complesso si conferma molto impopolare. Tra gli italiani prevalgono i pareri negativi (48%) su quelli positivi (29%).
Perdono terreno entrambi i principali partiti di maggioranza. Il PD risente inevitabilmente della scissione renziana e si lascia dietro quasi 3 punti percentuali, passando dal 23% al 20,2%. Il Movimento 5 Stelle cala invece di oltre un punto, scendendo al 18,5%.
I dati del sondaggio arrivano dopo una settimana di passione per l’esecutivo. La notizia degli hot spot in tilt di Lampedusa ha di nuovo resuscitato il fantasma dell’invasione sulle coste italiane. Il caso del salvataggio del deputato forzista Sozzani ha restituito l’immagine di una maggioranza corrotta e divisa.
Lampedusa in tilt, gli italiani non si fidano più dell’Europa
Sulle coste di Lampedusa la frequenza degli sbarchi è salita vertiginosamente. Nelle prime settimane di settembre oltre 570 migranti sono approdati sull’isola siciliana. Il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia ha lanciato l’allarme: il personale non è più in grado di gestire una situazione che sta diventando esplosiva.
Il Premier Conte ce la sta mettendo tutta per ottenere il supporto e la cooperazione dei partner europei. Quello dei migranti è stato uno dei temi forti al centro del colloquio con Macron. Sulla questione è sceso in campo persino il Presidente Mattarella, che ha trattato l’argomento con il suo omologo tedesco Steinmeier.
Tuttavia l’impressione è che gli italiani non credano più di tanto alle rassicurazioni dell’Europa in materia di immigrazione. In base ai dati del sondaggio di Emg il 54% degli intervistati si dice convinto che le trattative intavolate dall’Italia per una equa redistribuzione dei migranti non andranno a buon fine.
Il caso Sozzani: il governo del no (all’arresto) fa infuriare gli elettori 5 Stelle
L’altro caso che in settimana ha contribuito ad appannare l’immagine dell’esecutivo è stato quello del salvataggio del deputato Diego Sozzani. La Camera ha negato l’autorizzazione agli arresti domiciliari per l’esponente di Forza Italia, accusato di finanziamento illecito.
Nonostante ci fosse l’accordo M5s-PD per autorizzare il procedimento, al momento del voto (a scrutinio segreto), è arrivata la sorpresa inattesa. La Lega e Forza Italia hanno esultato per l’esito della votazione, mentre i 5 Stelle sono andati su tutte le furie.
La questione è molto grave, perché a poche settimane dall’avvio della nuova legislatura la maggioranza ha dato subito l’impressione di essere spaccata. L’episodio ha poi messo in forte imbarazzo i pentastellati, già in difficoltà nel far digerire al loro elettorato l’alleanza con gli storici rivali del Partito Democratico.
Il Titanic del Conte 2 è appena salpato ma si sta già dirigendo contro l’iceberg a vele spiegate. E l’impatto potrebbe avvenire in Umbria il prossimo 27 ottobre. Se il Premier e la sua squadra non saranno in grado di virare in tempo, l’elenco delle legislature più brevi della storia repubblicana potrebbe essere nuovamente aggiornato.