Mancano ormai due giorni al ritorno in Serie A della Virtus Roma, trasferta difficile a Bologna

È ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia dei tifosi della Virtus per il ritorno in Serie A della squadra della capitale, che manca nella massima serie di basket ormai da quattro anni. L’inizio non sarà dei più facili per i ragazzi di coach Bucchi, che dovranno affrontare a domicilio la Virtus Bologna.

L’avversaria, Virtus Bologna

Gli emiliani partono con tutti i favori del pronostico ma dovranno fare a meno di uno degli ultimi arrivati, la stella assoluta della squadra, Milos Teodosic. Il giocatore serbo ha dovuto saltare il mondiale per infortunio e salterà anche le prima gare della stagione, rientrando i primi di ottobre; a sostituire il play in quintetto probabile la presenza di Markovic.

Grandi ambizioni per gli emiliani che puntano a migliorare l’undicesimo posto della scorsa stagione (nella quale hanno conquistato anche la Champions League), e sulla carta sono forse tra le migliori quattro in Italia al momento. In quintetto oltre a Markovic troveremo “gli americani” Gaines, Hunter, Gamble e l’ex Cremona Ricci in qualità di ala grande. Alla guida della Virtus confermato coach Djordjevic.

Le parole di Bucchi

In un’intervista il coach della Virtus Piero Bucchi ha parlato a 360 gradi della sua seconda esperienza virtussina (la prima dal 2002 al 2005), dell’amore per la città e l’emozione che proverà ad affrontare nelle prime due partite una sua ex squadra (Brindisi) e la squadra della sua città natale (Bologna). Non sono mancate letture in chiave tecnica sul gioco della Virtus, sottolineato il ruolo chiave che avranno nella squadra Dyson, Buford e Jefferson, soprattutto a livello di responsabilità. Non nasconde coach Bucchi l’aspirazione della Virtus per questa stagione, ovvero la lotta per la salvezza.

Quintetto “americano”

Nell’esordio di mercoledi sera il probabile quintetto base della Virtus dovrebbe essere quello “degli americani” di coach Bucchi con Dyson da playmaker, Farley da guardia, Buford e Moore da ali e Jefferson nel ruolo di pivot. Quintetto di alto profilo quello virtussino con l’asse Dyson-Jefferson che promette scintille in quel di Bologna.

Jerome Dyson, le parole del capitano della Virtus

Ha parlato qualche giorno fa anche il playmaker e capitano della Virtus Roma, Jerome Dyson. L’americano ex Sassari (con la quale ha vinto il triplete italiano) ha detto di essere arrivato a Roma per ricongiungersi con coach Bucchi che lo aveva già allenato in quel di Brindisi, ringraziando lo stesso coach per averlo aiutato a migliorare come uomo e come giocatore. Sulla stagione ormai alle porte dice “combatteremo su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto per uscire dal campo senza aver alcun rimorso”; una bella dichiarazione quella del capitano giallorosso che promette spettacolo ai tifosi virtussini.

Premiato il presidente Toti

Nel corso della presentazione della stagione 2019-2020, l’Ing, Claudio Toti è stato insignito del premio di Presidente più longevo della Serie A, a ritirare il premio è stato il presidente virtussino Alessandro Toti, che ha ringraziato la Lega per i premio conferito al padre.