Monaco di Baviera come Liverpool. In effetti non sono così lontane e così diverse. Philippe Coutinho vuole ritrovare in Bundesliga quella magia che ha smarrito in Spagna per tornare a ridere e giocare come non gli riesce da troppo tempo. Ce la farà? Intanto in Germania si aggrappano a lui per trovare il suo nuovo Re, quel trascinatore che manca da tanti anni. Basterebbe poco per amarsi per sempre.
Tornare a ridere
È sempre stato un ragazzo timido Coutinho. Lo sanno bene i bambini di Rocha, quartiere complicato di Rio de Janeiro in cui Philippe è cresciuto tra dribbling e silenzi. Il sorriso però non è mai mancato, quello è un marchio nel DNA di ogni brasiliano. A volte rideva per timidezza, altre perché amava a dismisura giocare a calcio.
Lo stesso sorriso lo ha accompagnato giovanissimo nella lontana Milano, poi nella fredda Liverpool alla ricerca della propria dimensione e poi nella sognata Barcellona per trovare la consacrazione. Invece in Catalogna Coutinho ha trovato più pianti che sorrisi, in una squadra troppo legata al suo eterno numero dieci per poterne abbracciare un altro.
I sorrisi sono spariti presto e la voglia di cambiare maglia è diventata una necessità. Quello che serviva era un’altra Liverpool. Una squadra importante, in una città tranquilla, per tornare ad essere un vero Re. Il Bayern Monaco è il regno perfetto.
In Baviera all’improvviso
Il passaggio al Bayern di Coutinho è arrivato negli ultimi giorni di mercato, proprio dopo il pareggio interno dei bavaresi alla prima giornata contro l’Hertha Berlino. Il mago brasiliano era il calciatore che tutti aspettavano a Monaco. Quel genio capace di risolvere le partite con una giocata, un tiro da trenta metri o un assist decisivo al 90′. Era forse dai tempi di Lothar Matthäus che il Bayern non aveva un numero dieci di questo spessore. Dopo l’addio di Ribery e Robben, capaci di accendere la luce all’Allianza Arena per oltre 10 anni, i biancorossi avevano bisogno di un altro campione. Non uno qualsiasi ma un vero mago. Coutinho al momento rappresenta il meglio.
Perché Coutinho?
Perchè l’ex Barcellona è ideale per il Bayern? Coutinho è un dieci atipico, con tecnica da Brasiliano e intensità da inglese. Stesse caratteristiche della Bundesliga e di un Bayern che per decenni è stato un mix di muscoli e tecnica. Coutinho è calciatore in cerca di riscatto, un ragazzo che dopo le critiche di Barcellona ha bisogno di sentirsi nuovamente amato da tutti e al centro del progetto. Nel giovane Bayern di Kovac, senza un vero leader, quel posto è suo.
Tatticamente il brasiliano può giocare in tutte le posizioni, sia da trequartista nel 4-2-3-1, sia da esterno di attacco nel 4-3-3 che addirittura come mezzala. Ideale come spalla di Lewandowski, bravo ad allargare sulle ali per le incursioni di Gnabry, Perisic e Coman, fantastico (come pochi al mondo) a risolvere le partire con il tiro da fuori. Un jolly di assoluta qualità in grado di cambiare il ritmo alle partite e di aprire le difese. Questo è essenziale soprattutto in Champions League, il vero grande obiettivo stagionale dei bavaresi
Perché il Bayern Monaco
Il Bayern può diventare il “nuovo Liverpool” di Coutinho. Una squadra importante e storica, una squadra che vuole tornare a primeggiare in Europa e che attraversa una profonda opera di rinnovamento. Quando Coutinho arrivò al Liverpool nel 2013 trovò la stessa identica situazione. Prima con Rogers e poi con Klopp, il brasiliano ha trovato sto la sua consacrazione diventando la stella dei reds.
Proprio il tecnico tedesco sconsigliò fino alla fine Coutinho dicendogli di non andare al Barcellona e di restare a Liverpool dove era considerato un Re. Aveva capito che il brasiliano doveva sentirsi amato per rendere al meglio. Il Bayern può dare a Coutinho tutto questo e Coutinho può dare al Bayern quello di cui ha bisogno: un campione che diventi il trascinatore della squadra. negli ultimi anni il Presidente Höness ha sempre dichiarato che il Bayern non avesse bisogno dei singoli ma del gruppo. Dopo anni di magra a livello europeo, i tifosi hanno chiesto a gran voce l’arrivo in Baviera di grandi campioni.
La campagna acquisti estiva dimostra che questo grido di dolore è stato ascoltato e secondo un ultimo sondaggio eseguito dalla rivista Kicker, oltre il 70% dei tifosi biancorossi desidera un “Messi” che aiuti la squadra a vincere la Champions League. In una squadra forte e giovane come quella bavarese, Coutinho può scrivere la storia del club e diventare una leggenda. Per farlo ha disposizione una stagione intera dove dovrà convincere la società a sborsare per il suo acquisto oltre 100 milioni di euro, cifra mai spesa dal Bayern. Non dovrà ripeter l’errore fatto in passato da James Rodriguez, arrivato con le stesse aspettative ma mai veramente amato dai tifosi e mai decisivo come ci si aspettava. È la sua grande occasione. Tornare grande in una big mondiale come il Bayern. E forse è anche la grande occasione del Bayern per tornare a vincere in Europa e nel mondo.
Seguici su:
Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia
Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia