Gaetano Castrovilli, approdato alla Fiorentina dalla primavera del Bari, è solo l’ultimo di una serie di calciatori esplosi in biancorosso e poi ceduti alle big del campionato. Da Zambrotta a Cassano, fino a Ranocchia e Bonucci: ecco i tanti talenti passati dal capoluogo pugliese.

Tanti i talenti partiti o passati da Bari prima di avere la consacrazione definitiva nei top club italiani ed europei. Castrovilli sta sfornando prestazioni da urlo con la maglia della Fiorentina, diventando un punto fermo e imprescindibile a centrocampo per Montella. Il goal a San Siro è la ciliegina sulla torta per l’inizio di un anno che si prospetta sensazionale.

Gaetano Castrovilli

Nato a Canosa di Puglia (BA) il 17 febbraio 1997, Gaetano Castrovilli viene notato dagli osservatori del Bari durante la sua permanenza nell’ASD Minervino, e viene ingaggiato dai biancorossi. Il centrocampista, inizialmente in Primavera e poi a gettoni anche in prima squadra, mostra duttilità e talento cristallino, che convincono la Fiorentina ad acquistarlo nel 2017. Da lì in poi, dopo due ottime stagioni alla Cremonese in Serie B, convince Vincenzo Montella e diventa il centrocampista che conosciamo e che abbiamo visto illuminare San Siro domenica sera.

Un giovane Castrovilli con la maglia del Bari

Bonucci-Ranocchia

É il 2009, e il Bari neopromosso allenato da Gian Piero Ventura si appresta ad affrontare la prima giornata di Serie A contro i campioni in carica, l’Inter di Mourinho, a San Siro. Il match terminerà 1-1 e brillerà la coppia difensiva biancorossa, composta da Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia, al loro esordio nella massima serie. Entrambi saranno protagonisti in una delle migliori stagioni del Bari in Serie A; l’anno successivo infatti le big del campionato non persero tempo, acquistando la Juventus Bonucci e l’Inter Ranocchia. Da lì in poi due strade differenti, ma sempre ad altissimi livelli.

Bonucci e Ranocchia contrastano Milito in Inter-Bari 1-1 (Credits: FC Inter 1908)

Gianluca Zambrotta

Dopo due anni da professionista con la maglia del Como, Gianluca Zambrotta viene acquistato nell’estate del 1997 dal Bari. Schierato da esterno di centrocampo da Eugenio Fascetti, viene notato dalle big italiane ed entra nel giro della nazionale. Dopo due anni, viene acquistato dalla Juventus per 27 miliardi di lire, dove prima Ancelotti e poi Lippi lo trasformano in uno dei migliori terzini italiani degli ultimi anni. Sarà protagonista nel Mondiale in Germania, trionfando come campione del mondo e mettendo anche a segno un goal nei quarti di finale contro l’Ucraina.

Gianluca Zambrotta con la maglia del Bari (Credits: I Got Cider in My Ear)

Antonio Cassano

Soprannominato El Pibe de Bari, Antonio Cassano è uno dei più grandi talenti della storia del calcio italiano. Ha illuminato il San Nicola in una notte di dicembre del 1999 contro l’Inter, segnando uno dei goal più famosi del campionato italiano. Dopo passerà alla Roma, poi Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma e ancora Sampdoria. Il suo ritorno al San Nicola più importante è nell’estate del 2011, con la maglia della Nazionale in un’amichevole contro la Spagna: Buffon gli cede la fascia da capitano e Fantantonio realizzerà uno dei suoi sogni.

Cassano con la fascia da capitano della Nazionale (Credits: Onefootball Italia)

Dotato tecnicamente come pochi, la sua è stata una carriera fatta di alti e bassi e sicuramente al di sotto delle sue potenzialità. Le cassanate lo hanno sempre reso protagonista di eventi spiacevoli dentro e fuori dal campo. Ma per Bari ci sarà sempre l’orgoglio di aver visto nascere uno dei più grandi talenti, e forse anche rimpianti, della storia del calcio italiano.

Il goal di Antonio Cassano contro l’Inter al San Nicola con la maglia del Bari

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DI FRANCESCO RICAPITO