Nello scorso GP di Russia il tedesco della Ferrari è stato costretto al ritiro a causa di un problema alla parte ibrida della sua PU.
Motore ibrido – Sebastian Vettel ha dovuto parcheggiare la sua Ferrari durante il GP di Russia e saltare letteralmente giù dalla vettura, a causa di un problema all’ibrido della sua Power Unit, per evitare di prendere una scossa elettrica. Vediamo insieme le cause e quanto sia pericoloso in alcuni casi.
Motore ibrido – Power Unit
Ricordiamo che la Power Unit è composta da sei componenti, un motore termico a combustione interna(ICE), un turbocompressore (TC), un motore cinetico (MGU-K), una centralina elettrica di controllo, un motore Heat (MGU-H) e le batterie (ES).
In questo caso il problema sulla monoposto di Vettel è dovuto alla MGU-K, il motore cinetico, il quale ha il compito di recuperare energia cinetica in fase di frenata e l’accumula nella batteria.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha così dichiarato al termine della gara di Sochi :
“Abbiamo avuto un problema al motore, nel dettaglio nella parte ibrida della power unit, e abbiamo perso l’isolamento sull’auto; per motivi di sicurezza (c’era il rischio di una folgorazione) abbiamo richiamato Sebastian per fermarsi immediatamente. Ovviamente è un peccato, perché 100 metri dopo c’era la pit lane, ma è stata la cosa più sicura da fare per Seb e per la sicurezza dei commissari.”
Motore ibrido – Fernando Alonso
Durante i test di Barcellona nel 2015, Fernando Alonso che correva con la McLaren, con la sua monoposto è uscito in curva 3 andando a sbattere contro le barriere. Si presume che, in quel caso, Alonso abbia avuto uno shock elettrico. Le vetture di Formula 1 sono state studiate per isolare il pilota da qualsiasi scarica elettrica generata dall‘ERS; difatti la vettura non scarica a terra la corrente perché poggia sulle quattro gomme e l’unica raccomandazione è quella di non poggiare i piedi sull’asfalto con la vettura ferma per un problema all’impianto ibrido.
Ricordiamo che dopo lo “shock elettrico” l’asturiano ha passato tre giorni in ospedale avendo accusato i sintomi di una sindrome post-convulsiva. Ecco perchè nel GP di Russia Sebastian Vettel scatta giù dalla monoposto con un salto, il problema alla MGU-K della sua Ferrari, poteva costargli una bella scossa elettrica e come successo ad Alonso, una degenza in ospedale.
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