L’attaccante della Juve U23 si sta mettendo in mostra in Serie C, ma non tutti sanno il suo passato calcistico
Mota Carvalho, anche in Lussemburgo giocano a calcio
Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Olanda da sempre sono ritenuti i principali bacini a cui attingere in chiave talenti calcistici, ma anche in Lussemburgo sono a conoscenza di questo sport. Esempio lampante di questa affermazione si chiama Dany Mota Carvalho, giovane talento che quest’anno sta facendo impazzire i tifosi della Juve U23.
Classe ’98, Dany nasce a Niederkorn, un sobborgo del Lussemburgo (ma come si può intuire dal cognome, è di origini portoghesi), ed è qui che il ragazzo muove i primi passi a livello calcistico. A 17 anni il Petange, squadra di seconda divisione capisce che in lui si cela un talento, e così decide di arruolarlo, senza rimpianti o rimorsi: in quella stagione, indatti, Dany sigla 2 reti e 3 assist in 14 presenze, facendo intuire che il calcio non conosce confini geografici.
La Primavera di Mota
E proprio gli stereotipi sul fatto che i lussemburghesi siano solo ricchi e bravi a svolgere faccende bancarie vengono smentite con l’approdo del giovane talento in Italia. Alla Virtus Entella inizialmente viene aggregato alla Primavera, ma successivamente abbozzerà un primo incontro con la Serie B, dove però scenderà in campo solo 2 volte.
Dopo l’inizio titubante nella stagione 2017/2018, alla fine il giovane Dany tornerà nella categoria Primavera con la maglia del Sassuolo, che si rivelerà fondamentale per la sua esplosione.
In 18 presenze mette a segno 13 gol che di fatto trascinano i neroverdi fino alla fase finale di stagione, ma che non gli valgono poi la riconferma. L’errore marchiano del club emiliano è quello di non riscattare il prestito, e così la Virtus Entella decide di riprenderselo con sè.
Scelta decisiva che di fatto segnerà una svolta nella carriera del giovane lussemburghese.
All’ombra di Cristiano
Anno nuovo, vita nuova, ma il suo talento ormai è appurato. Il giovane attaccante quest’anno è approdato alla Juventus U23, ma è dura fargli perdere il vizio del gol: in 8 partite ha già messo a segno 6 reti, di cui una splendida in rovesciata contro il Robur Siena (vedi foto), proprio come un altro portoghese che veste la maglia bianconera.
Già perché Cristiano Ronaldo è l’idolo di Dany Mota da sempre, e ora che ha la possibilità di vederlo all’opera da più vicino, chissà che magari non possa chiedergli qualche consiglio per convincere Sarri a convoncarlo in prima squadra.
Cristiano e Dany: i tifosi sognano, ma Mota Carvalho di più, e certamente ha tutta l’intenzione di trasformarlo in realtà.