I bergamaschi hanno consolidato il terzo posto in classifica lo scorso fine settimana, una riconferma dopo la scorsa stagione che non era per scontata. Fino adesso in Serie A la squadra di Gasperini sta mantenendo il ritmo delle prime della classe.

Le prestazioni (soprattutto in Serie A) e la classifica inducono a pensare che nulla è più impossibile per questa Atalanta. Solo alcuni mesi fa pensare di parlare di Champions era un utopia, oggi, invece, nemmeno la corsa per la vetta è più un tabù.

Se guardiamo i numeri c’è da rimanere veramente a bocca aperta: 18 gol, con una media di oltre 2,5 a partita, nettamente il miglior attacco del campionato sono un bottino incredibile, così come le 5 vittorie di cui 4 esterne, un pareggio e la sola sconfitta.

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Inizio di stagione super il bomber colombiano Duvan Zapata (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

E in aggiunta a tutto ciò, anche un gioco  spumeggiante dimostrando una condizione atletica ottimale. È  palpabile la volontà di continuare a migliorarsi, il primo che non si accontenta è proprio Gian Piero Gasperini che col Lecce, sul 3-0 incitava in piedi dalla panchina al più piccolo errore.

Il punto di forza è sicuramente la qualità offensiva, solo nelle ultime tre giornate di Serie A l’enorme quantità di tiri in porta si è tramutata nelle due le reti inflitte alla Roma, nelle quattro al Sassuolo e nelle tre di domenica al Lecce. Un buon auspicio a poter riconfermare il titolo di miglior attacco del campionato come nella passata stagione quando si arrivò a toccare la cifra di 77 reti.

IL RITORNO DELL’ATALANTA TRA LE MURA DI CASA

Il ritorno a casa al cospetto della nuova curva Nord è avvenuto in una vera e propria festa, nonostante l’arrivo di un Lecce quasi spavaldo. Ma ci vuol altro per mettere in difficoltà l’Atalanta, che sinora ha masticato amaro solo in Champions League e contro lo Shakhtar la sconfitta suona ancora oggi troppo severa.

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La disperazione del Papu Gomez dopo la bruciante sconfitta di Champions League (PHOTO CREDITS: ATALANTINIONLINE.COM)

L’impatto della nuova curva, così imponente e a picco verso il terreno di gioco, così rumorosa nel sostegno dei suoi beniamini, lascia pensare che, finalmente a Bergamo, nel proprio stadio, la squadra potrà far valere il fattore campo. Fattore che nelle partite di Serie A giocate nella provvisoria Parma non era invece riuscita ad imporre.

PENSIERO CHAMPIONS LEAGUE

Gasperini dispone di un autentico carro armato offensivo, fatta di certezze, come Gomez e Zapata, o come l’esterno Gosens, una vera spina nel fianco nella difesa del Lecce. Certezze come il gioco di questa squadra, sempre ad alto rendimento. Ora la sosta per dar spazio alle Nazionali, poi sabato 19 (inizio ore 15) si va all’Olimpico di Roma a sfidare la Lazio e tre giorni dopo a Manchester contro il City.

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La squadra di Gasperini non ha più nulla da perdere in Champions ormai, questo potrebbe aiutare a scrollarsi le tensione di dosso e affrontare al meglio gli impegni europei rimasti (PHOTO CREDITS: GAZZETTADIPARMA.IT)

I progressi di natura tecnica e caratteriale visti contro gli ucraini dello Shakhtar possono scacciare i cattivi pensieri e le paure di subire una goleada dalla squadra stellare di Guardiola. I nerazzurri non hanno quasi più nulla da perdere e proveranno a non sfigurare, soprattutto in terra inglese.

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