Ventiquattro ore da onorare e ricordare per tutti gli amanti della danza.

Ieri, 16 ottobre 2019, è stato il world food day, una giornata istituita dalla FAO a sostegno della sana alimentazione per combattere obesità e malnutrizione nel mondo. Scopriamo i benefici di una sana alimentazione nell’ambito della danza.

Una vera e propria attività sportiva

Ogni forma di danza è e deve essere considerata come una vera e propria attività sportiva. Per questa ragione l’alimentazione adeguata a chi pratica questo sport deve essere pensata e adattata ad un vero e proprio atleta.

Un’alimentazione corretta svolge un ruolo chiave nelle prestazioni di una/un ballerina/o in diverse occasioni: allenamenti, gare ed esibizioni. I problemi riguardanti l’alimentazione possono essere diversi: mangiare troppo, mangiare poco, mangiare in modo sbilanciato, mangiare male e così via.

Alberto Sordi in una scena di Un americano a Roma - Photo credit: Wikipedia
Alberto Sordi in una scena di Un americano a Roma – Photo credit: Wikipedia

Quando si mangia troppo, si aumenta di peso, si affatica il fisico e si rischiano danni alle articolazioni. Al contrario, quando si mangia poco, potrebbero verificarsi deficit di vitamine e sali minerali che affaticano le prestazioni e che possono perfino influire sulla crescita per quanto riguarda persone comprese nella fascia infantile e adolescenziale. Inoltre diete ipocaloriche a lungo termine portano alla perdita di massa muscolare e di energia, agendo anche sull’umore, e a uno stallo del metabolismo. Quando, invece, si ha un apporto sbilanciato di nutrienti (carboidrati, proteine, grassi) si potrebbe verificare un accumulo di massa grassa, nonostante il peso rimanga contenuto.

Dal momento che il corpo di una/un ballerina/o deve essere tonico e vigoroso, esso necessita di un’alimentazione bilanciata che si basa su tutti i nutrienti. In questo modo si avranno migliori prestazioni e miglior benessere fisico.

Elena D'Amario - Photo credit: Cosmopolitan
Elena D’Amario – Photo Credit: Cosmopolitan

Consigli generali per un’alimentazione corretta

  • Idratarsi spesso
  • Mangiare tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, grassi)
  • Mangiare poco e spesso, ad esempio dividendo la giornata in 5 pasti: colazione, pranzo, cena e due spuntini
  • Inserire una porzione di verdure (fibre) sia a pranzo che a cena

Cosa NON fare

  • Sostituire i pasti con barrette “dietetiche”
  • Eliminare carboidrati e grassi
  • Fare diete ipocaloriche a lungo termine
  • Mangiare cibi con sale e zuccheri aggiunti

Alimentazione pre-gara, allenamento o esibizione

Prima di una gara, di un allenamento o di un’esibizione è consigliabile mangiare qualche tempo prima in base a che tipo di pasto si vuole fare. Se si tratta dei pasti principali: colazione, pranzo o cena allora è consigliabile mangiare almeno due ore prima dell’evento per far sì che la digestione si concluda. Da preferire alimenti ad alta digeribilità.

Se, invece, si tratta di uno spuntino allora si prediligono dei carboidrati, meglio se semplici (frutta), senza porzioni proteiche e/o di grassi in modo da non appesantire lo stomaco. Lo spuntino deve essere consumato almeno 30 min. prima della performance.

Ballerina Kiwi di Egar Artis - Photo Credit: archivio.gestion.pe
Ballerina Kiwi di Egar Artis – Photo Credit: archivio.gestion.pe

World food day: i consigli generali della FAO

Il progetto Fame Zero della FAO si propone di raggiungere l’obiettivo di azzerare la fame nel mondo e di diffondere un’alimentazione sana attraverso le scelte che ognuna/o di noi compie ogni giorno. Secondo i dati 820 milioni di persone muoiono di fame, altrettante sono obese. Cosa possiamo fare?

  • Mangiare cibi molto nutrienti
  • Dire “no” al cibo spazzatura
  • Leggere attentamente le etichette sugli alimenti

RISPETTARE:

  • Cibo
  • Produttori alimentari
  • Il nostro pianeta
World Food Day 2019 – Video credit: FAO

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