“Downton Abbey” arriva alla Festa del Cinema. Ecco la nostra recensione del film con protagonisti Maggie Smith, Michelle Dockery, Hugh Bonneville, Elizabeth McGovern, Jim Carter e Imelda Staunton.
Downton Abbey arriva a Roma ed è uno dei film più attesi della Festa del Cinema. La famiglia Crawley è tornata e dal prossimo 24 ottobre arriva in sala.
Trama
La famiglia Crawley e il loro intrepido staff si preparano per il momento più importante della loro vita. La visita reale del Re e della Regina di Inghilterra scatenerà scandalo, amore e intrigo che lasceranno in bilico il futuro di Downton. Scritto dal creatore della serie Julian Fellowes e interpretato dal cast originale.
Recensione
La pellicola è dinamica, divertente, commovente. Rimane fedele a se stessa senza andare oltre le sue capacità. Il film riesce a coinvolgere anche lo spettatore che non ha seguito la serie televisiva. E forse questo è il suo più grande pregio. Un’altra caratteristica che lo rende fluido è l’assenza, o quasi, di errori nella sceneggiatura e nella regia che lo rendono unico dal punto di vista tecnico.
Tutto ciò è reso possibile anche da un grande cast, a partire da Maggie Smith che interpreta la contessa Violet con il solito piglio caratteriale e le ottime battute che la contraddistinguono il suo personaggio. Thomas Barrow è lo storico Villan che vive nella paura dell’omofobia, in un periodo storico in cui l’omosessualità veniva punita con il carcere. Ad arricchire la trama c’è Imelda Staunton (Harry Potter e l’Ordine della Fenice; Shakespeare in Love) che è Maud Bagshaw, la dama di compagnia della Regina. Tuppence Middleton – che ricorderete in Sense8 – qui è la cameriera preferita della regnante, interpretata da Gerarldine James, mentre Simon Jones è Giorgio V.
In conclusione, Downton Abbey si presenta come una grande puntata della serie in veste cinematografica.