Come ogni anno, il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, promossa dalla FAO. Quest’anno il tema principale riguarda lo spreco alimentare: durante l’intera filiera di produzione, infatti, il cibo è sprecato in vari modi.
A causa della mancanza di ottimizzazione delle colture, degli allevamenti, del trasporto e della lavorazione, il cibo che arriva alla vendita è minore rispetto a quello teoricamente indirizzato a essa. Inoltre non va dimenticato il ruolo della consumazione finale: gli sprechi familiari e nella ristorazione sono continui, causando un danno generale a tutto il sistema. Quest’ultimo anello della catena è il più importante: a causa di errori nella conservazione, della mancanza di attenzione alle etichette e di acquisti che superano il reale bisogno quotidiano, l’utenza finale è la parte che più spreca in tutta la filiera: in Italia rappresenta il 50% del totale.
I ricchi sprecano di più
È interessante notare come la maggior parte degli sprechi avvenga nei paesi ricchi, diminuendo man mano che si sceglie una fascia di reddito inferiore. Francia, Paesi Bassi e Canada sono i paesi ricchi più virtuosi, e potrebbero essere dei modelli da imitare per tutti gli altri; l’Italia è 23esima, considerando i 35 paesi più ricchi.
Per fortuna pare che gli italiani abbiano coscienza del problema: 9 si 10 si rendono conto del danno economico e 4 su 10 dichiarano di aver cambiato abitudini per evitare sprechi.
Una campagna per fermare gli sprechi
Il World food programme (Wfp) delle Nazioni unite ha lanciato la campagna Stop the Waste; per partecipare si deve:
- cercare un alimento che sia vicino alla data di scadenza e che possa ancora essere consumato;
- scattare un selfie mentre lo si prepara o lo si mangia;
- condividire la foto sui social media utilizzando l’hashtag #StopTheWaste e sfidare tre amici a fare lo stesso taggandoli nel post;
- condividere sui tuoi profili social le ricette realizzate con il cibo avanzato o organizzare una cena a casa invitando gli amici a fare lo stesso.
Noi di La Scienza Risponde vi invitiamo a partecipare alla campagna, in modo da sensibilizzare il maggior numero di persone.
Giuliano Parpaglioni
Bibliografia
https://www.osservatoriodiritti.it/2019/10/16/giornata-mondiale-dellalimentazione-2019-fao-16-ottobre/