I cittadini romani contro il degrado urbano. A Casal de’ pazzi puliscono il parco, ma né l’Ama né il Comune raccolgono i rifiuti

È una lotta senza fine quella dei romani contro il degrado urbano. E ne sanno qualcosa gli abitanti di Casal de’ pazzi, che, stanchi delle condizioni in cui versava il parco Comte, si sono dati da fare per ripulirlo. Ma il loro gesto è stato ignorato: l’Ama non ha ancora prelevato i sacchi della spazzatura nonostante l’appello dei cittadini.

L’intervento dei volontari e le richieste inascoltate

Risolvere da sé i problemi del quartiere non è una novità per gli abitanti di Casal de’ pazzi. Di conseguenza, domenica un folto gruppo di volontari si è rimboccato le maniche, ripulendo il parco Comte, proprietà del demanio e abbandonato a se stesso.

“Eravamo in tantissimi” racconta uno dei volontari. “Abbiamo raccolto decine e decine di sacchi neri contenenti erba e rifiuti, abbiamo anche accantonato rami spezzati che giacevano all’interno del parco.”. Hanno poi richiesto l’intervento dell’ Ama, ma a distanza di cinque giorni è tutto rimasto invariato.

Privati di un’area verde e immersi nel degrado. Restituire dignità al quartiere sembra essere diventata la missione dei residenti, soprattutto dei comitati Insieme per Aguzzano, Kant Nomentana e Schopenhauer. Ormai, posti come il parco Comte sembrano essere nelle loro mani.

L’assessore all’ambiente: “La rimozione avverrà la settimana prossima”

Fabio Grifalchi, l’assessore all’ambiente del parlamentino di via Tiburtina, interviene sulla vicenda. “Ho inoltrato la segnalazione e la rimozione avverrà settimana prossima.

E, nonostante riconosca il supporto all’amministrazione dato dall’iniziativa, invita a comunicare interventi del genere in anticipo, in modo tale che gli operatori dell’Ama e del Servizio Giardini possano coordinarsi.

E aggiunge che è soprattutto a tutela dei cittadini: avvalendosi dell’assicurazione, possono essere risarciti in caso di imprevisti.

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