Siamo stati a Milano per assistere ad una delle opere più amate al mondo. La traslazione teatrale dell’omonimo romanzo di Victor Hugo, scritta nel 1831. Notre Dame De Paris pare inossidabile e continua, ormai dal 1998, a collezionare successi e ad incantare platee.

E’ il giorno di Notre Dame De Paris al teatro degli Arcimboldi: anche se non colmo in ogni suo posto, il teatro presenta un bel colpo d’occhio; il pubblico è eterogeneo, chiaro segnale della trasversalità di fasce anagrafiche di coloro che apprezzano il musical.

Amore, passione, innocenza, lussuria, gelosia e morte: sono questi i sei ingredienti di Notre Dame de Paris. Quindici milioni le persone che, nel mondo, hanno assistito al musical. La ricetta funziona. Il segreto? Forse l’alchimia dello spettacolo stesso: le musiche di Cocciante, le liriche di Plamondon, la regia di Maheu, le coreografie di Müller, i costumi di Sathal, le scenografie di Rätz e l’empatia fra tutti gli artisti in scena.

La voce registrata annuncia il cast cogliendo di sorpresa diversi spettatori non informati sull’alternanza tra gli attori principali nei vari spettacoli ma, dopo qualche mugugno, l’applauso convincente ed impaziente anticipa l’apertura del sipario.

Il poeta Gringoire ha il compito di illustrare la vicenda e l’interpretazione de Il Tempo Delle Cattedrali porta lo spettatore nella Parigi del ‘400.

Atto per atto fanno il loro ingresso sulla scena tutti i protagonisti: Clopin, Quasimodo, Febo, Frollo, Esmeralda e Fiordaliso. Gli abiti sono curati e belli da vedere, il trucco caratterizza in maniera eccelsa ogni personaggio.

La scenografia, apparentemente semplice, è essenziale per la rappresentazione ed accompagna gli attori in scena aiutata da un utilizzo delle luci in grado di creare un’atmosfera magica. Ogni sfondo risulta perfetto per le straordinarie musiche di Riccardo Cocciante, Artista che sulla tematica dell’amore tradito ha incentrato la sua esperienza di cantautore. Una firma inconfondibile la sua.

L’eccelso corpo di ballo fa il resto, ballerini ed acrobati in grado di rapire e coinvolgere lo spettatore con evoluzioni al limite dell’estremo.

Le due ore scorrono velocemente, il momento dei saluti finali con il bis de Il Tempo Delle Cattedrali regala un ultimo momento magico e chiude lo spettacolo accompagnato dalla standing ovation dell’intero teatro.

Vivere per Amare e Amare quasi da morire. Un dramma per chi ama, un dramma per chi viene amato.

Il nuovo tour di Notre Dame de Paris toccherà i palcoscenici di Pesaro, Parma, Verona, Milano, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Torino e Roma.

Notre Dame De Paris - Teatro degli Arcimboldi Milano