Dopo lunghi mesi di agonia, che hanno visto il cantante Marco Carta coinvolto nel furto di otto magliette nel negozio Rinascente, il 34enne sardo è stato assolto, dichiarato “estraneo ai fatti” dal giudice di Milano Stefano Caramellino di sesta penale. Un epilogo felice per il vincitore di Amici ma meno per l’infermiera Fabiana Muscas, sua presunta complice.
Il furto di Carta avvenuto il 31 maggio
Siamo alla Rinascente di Milano ed è il 31 maggio quando Marco Carta viene accusato di aver rubato otto magliette dal valore di 1.200 euro con la complicità dell’infermiera e amica cinquantenne Fabiana Muscas. Da quel momento inizia il calvario del cantante sardo che, condannato dal pm Nicola Rossato a otto mesi di reclusione e 400 euro di multa. Una sentenza che ha influito nella carriera del giovane artista che, è sparito dalla scena televisiva e musicale da quel giorno.
L’assoluzione che rende innocente
Dopo cinque mesi e mezzo arriva l’assoluzione che Marco Carta e i suoi legali si aspettavano. Alla sentenza di questa mattina, in cui sono stati proiettati i video di sorveglianza che provano la sua innocenza, l’ex vincitore di Amici non era presente. Al contrario, l’infermiera Fabiana Muscas, è stata dichiarata colpevole dal pm e dal giudice in quanto i video mostrano la sua colpevolezza nelle molteplici entrate all’interno dei camerini di prova. Stessa scena, destini diversi. E l’euforia di Marco Carta non si è fatta attendere.
“Oddio, grazie” – Marco Carta
Il ritorno sulla scena musicale
Dopo questa buona notizia, adesso per Marco Carta riprende la sua carriera e lo fa iniziando dai social. Un’immagine di lui sorridente con parole di ringraziamento per le persone che hanno creduto in lui, in particolare i suoi legali Simone Giordano e Massimiliano Annetta. Un post propizio per una carriera ricca di soddisfazioni e di musica e un finale che lo mostra vincente ancora una volta.