In questo primo podio di Edoardo D’Amicis ci sono lacrime, sudore e un grande amore per questo sport. Il pilota romano ci ha raccontato ogni minimo dettaglio del suo week-end ricco di emozioni incredibili.

Formula Predator’s – A Varano è andato in scena il penultimo atto della stagione 2019 con il nostro D’Amicis che ha conquistato un ottimo terzo posto.

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Edoardo scende dalla vettura per festeggiare il terzo posto – Photo Credit: Marco de Toffol, Derva Corse

Formula Predator’s – Pioggia, tanta pioggia

Il venerdì sul circuito di Varano è ricco di pioggia e la direzione gara annuncia da subito l’annullamento delle gare della domenica. Edoardo, a causa di impegni personali e condizioni della pista sfavorevoli ad un’analisi del setup, decide di non scendere in pista per la Free Practice del Venerdì. Decisione condivisa con il team: la vettura n°13 di Derva Corse sarà in pista solo per 20 minuti nelle prove libere del sabato mattina prima di andare direttamente in qualifica.

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Tutta la felicità di Edoardo nel festeggiare il terzo posto – Photo Credit: Martina Ragozza

Con un notevole svantaggio sugli avversari, Edoardo scende in pista per le prove libere, e con grande soddisfazione viene trovato immediatamente un setup buono per le condizioni di pista incredibilmente avverse. Nelle poche ore prima della qualifica, Edoardo studia ogni minimo particolare: video, traiettorie e tanta concentrazione. Le condizioni peggiorano ancora con “pezzi di pista tra le pozze d’acqua” ma in qualifica Edoardo riesce a conquistare la sesta piazza, consapevole di poter dire la sua in gara.

Era quello che volevo, partire avanti sarebbe stato sicuramente meglio ma ero comunque mediamente soddisfatto. Bisogna concetrarsi sul passo gara,sapevo di non essere veloce come i primi due e forse neanche del terzo,ma dal 4 in poi non c’era storia. La pioggia é un selettore naturale,la sensibilità e l’esperienza in queste condizioni hanno fatto la differenza.

Formula Predator’s – La gara e le emozioni

Lo pioggia non smette, piove ininterrottamente dalle 9 di mattina e ormai l’acqua è in ogni angolo di pista. In queste occasioni un pilota deve avere alcune accortezze, tra cui quella di fare attenzione ai giri motore per evitare perdite di trazione. La partenza di Edoardo è ottima, lotta per la sesta posizione e riesce a scappare ai primi due attacchi, dopo pochissime curve è pronto già per l’attacco alla quinta posizione ma ci pensa l’acqua ad aiutare D’Amicis. Mentre davanti a lui si “scornano” Edoardo riesce ad essere costante e preciso, senza commettere errori. Davanti a lui la selezione naturale inizia e il pilota Derva rimonta fino al terzo posto. A pochi giri dalla fine entra in pista la SC per regalare ancora qualche emozione: il romano ci prova, affianca il secondo, delicatamente, ma stavolta non basta. Bandiera a scacchi…

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Edoardo con il trofeo del terzo classificato a Varano – Photo Credit: Martina Ragozza

Ed è proprio in quel momento che Edoardo decide di sfogarsi per una stagione difficile, dettata da rotture, sfortune e sofferenze. Notti a pensare la chiamata sul podio che ora è realtà. Il casco rimane indossato per non mostrare gli occhi che stanno per far cadere altra “pioggia” e una faccia incredula e soddisfatta. La macchina nel parco chiuso che forse non è mai stata così bella con il suo trofeo appoggiato sopra.

La redazione motori di Metropolitan Magazine Italia vuole complimentarsi con Edoardo D’Amicis per lo splendido risultato ottenuto.

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